The ceasefire for broader agreements concerns the USA and RF, not Europe or Ukraine
Let's see on a psychological level the possibility of a Trump-Putin pact: TraPut.
The first wants to show greatness and appear tough.
The warning to the BRICS against a currency antagonistic to the dollar is ostentation, because he knows that the operation is impossible.
On Hamas, which took the Jews hostage on October 7,2023, the threat to destroy everything, if they are not released before January 20:"I scared them, so they obeyed".
His participation in the inauguration of Notre Dame, more than a restoration of relations with Macron, is a gift to European Christians so that the West returns to its Christian identity.
With TraPut he will be able to say:
- I saved the world from nuclear disaster at the last moment
- I prevented US involvement in the war and saved their young people
- I saved hundreds of billions for American taxpayers
- I reopened, even with the partial lifting of sanctions, new income opportunities
- I tore Moscow from the anti-American embrace of China + North Korea
- I also saved Ukraine, almost destroyed
- I protected Europe from the risk of continental conflict, for which it would not be ready.
Putin, on the other hand, is the opposite, he fears a hostile world, hides his thoughts, avoids publicity, wants to solve the truly serious issues behind the scenes.
He aspired to join NATO; but the cold and arrogant response pushed him to impose respect.
He would like America not to influence the elections of the next parliament and president in Ukraine, allowing a strong Russia-Ukraine friendship to gradually return.
If a loyal government were to arrive in Kiev, he could unblock the 300 billion dollars of frozen Russian reserves to restore Ukraine.
(novayagazeta.ru/2024/12/13 by Stanislav Belkovsky)
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TraPut
Le ostilità in Ucraina finiranno nel 2025?
Probabilmente sì, se non altro perché le parti hanno la risorsa "uomo" non infinita, soprattutto l'Ucraina.
Il cessate il fuoco per accordi più ampi riguarda USA e RF, non l'Europa né l'Ucraina
Vediamo sul piano psicologico la possibilità di un patto Trump-Putin: Tra-Put.
Il primo vuole mostrare grandezza e apparire duro. L'avvertimento ai BRICS contro una moneta antagonista del dollaro è ostentazione, perché sa che l'operazione è impossibile.
Su Hamas, che il 7 ottobre 2023 ha preso in ostaggio gli ebrei, la minaccia di distruggere tutto, se non saranno rilasciati prima del 20 gennaio: "li ho spaventati, perciò hanno obbedito".
La sua partecipazione all'inaugurazione di Notre Dame, più che un ripristino dei rapporti con Macron, è un regalo ai cristiani europei affinché l'Occidente torni alla sua identità cristiana.
Con il TraPut lui potrà dire:
- ho salvato il mondo dal disastro nucleare all'ultimo momento
- ho impedito un coinvolgimento USA nella guerra e salvato i loro giovani
- ho risparmiato centinaia di miliardi ai contribuenti americani
- ho riaperto, anche con la revoca parziale delle sanzioni, opportunità di reddito nuove
- ho strappato Mosca dall'abbraccio antiamericano Cina + Nord Corea
- ho anche salvato l'Ucraina, quasi distrutta
- ho protetto l'Europa dal rischio di conflitto continentale, a cui la stessa non sarebbe pronta.
Putin invece è l'opposto, teme un mondo ostile, nasconde i suoi pensieri, evita la pubblicità, vuole risolvere le questioni veramente serie dietro le quinte. Aspirava ad aderire alla NATO; ma la risposta fredda ed arrogante lo ha spinto a imporre rispetto. Vorrà che l'America non condizioni le elezioni del prossimo parlamento e presidente in Ucraina, lasciando che ritorni gradualmente un'amicizia forte Russia-Ucraina. Se a Kiev arrivasse un governo fedele, lui potrebbe sbloccare i 300 miliardi di dollari di riserve russe congelate per restaurare l'Ucraina.
(novayagazeta.ru/2024/12/13 by Stanislav Belkovsky)
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