In Russia, a special interest in America is long-standing. It arose around the middle of the 19th century, long before the US became a superpower. There were common or similar problems-slavery in the southern US and serfdom in Russia. Some had admiration and illusions, others had a sharp rejection, and still others had a distant view of terra incognita. What was missing was much interest in their elections. This changed after World War II.
When Soviet Foreign Minister Gromyko came to the UN session in an election year, he would first ask the long-time ambassador to the US Dobrynin about how the campaign was going and "who is more advantageous to us". And even then, in Soviet times, a fairly stable conviction had developed:"We are better off with the Republicans".
In Russia the old "we are better with the Republicans" now unites our "elites", and the common people, and a significant part of the intelligentsia.
Before Biden withdrew his candidacy, President Putin seemed to support him as a person "more predictable". When Kamala Harris became the Democratic candidate, Putin spoke out in her support.
TASS gave the news under the headline "Putin ironically stated that the Russian Federation supports Harris", because Biden had recommended that all his supporters support Harris. Sergey Lavrov said:" President Putin has a good sense of humor".
In the 2016 elections the Russian "elite" were rooting for Trump. But over the next four years, relations slid down a slippery slope.
Ivan Timofeev to Kommersant:"Those who are counting on 'deals' with the US under Trump, or at least on more constructive relations, are mistaken". During Trump's presidency, there were "no clear results" in Russian-American relation and, in addition, Trump turned out to be an active opponent of the arms control regime. They say:" The bottom line is that the outcome of the US elections is purely secondary or even tertiary importance for Russia".
The prevailing opinion among Russians now is that America is running out of steam, although its "breaking path" will be long. If so, we will have to deal with it for a long time.
(novagazeta.ru /2024/10/18)
follow on #Telegram,MercoglianoTrueBlog
LSE Blogs |
CoinStats |
😈😈😈😈👀👀👀👀😃😃😃😃 😎😎😎😎😉😉😉😉🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
DAMN Magazine |
Russia: ci importano le elezioni americane?
In Russia, un interesse speciale per l'America è di vecchia data. Nacque verso la metà del XIX secolo, molto prima che gli Stati Uniti diventassero una superpotenza. C'erano problemi comuni o simili: la schiavitù negli Stati Uniti meridionali e la servitù della gleba in Russia. Alcuni avevano ammirazione e illusioni, altri un netto rifiuto e altri ancora una visione lontana della terra incognita. Ciò che mancava era molto interesse per le loro elezioni. Ciò cambiò dopo la seconda guerra mondiale.
Quando il ministro degli esteri sovietico Gromyko si presentò alla sessione ONU in un anno elettorale, per prima cosa chiese all'ambasciatore di lunga data negli Stati Uniti Dobrynin come stava andando la campagna e "chi è più vantaggioso per noi". E anche allora, in epoca sovietica, si era sviluppata una convinzione abbastanza stabile: "Stiamo meglio con i repubblicani".
In Russia il vecchio "stiamo meglio con i repubblicani" ora unisce le nostre "élite", la gente comune e una parte significativa dell'intellighenzia. Prima che Biden ritirasse la sua candidatura, il presidente Putin sembrava sostenerlo come una persona "più prevedibile". Quando Kamala Harris è diventata la candidata democratica, Putin si è espresso a suo sostegno.
La TASS ha dato la notizia con il titolo "Putin ha ironicamente affermato che la Federazione Russa sostiene Harris", perché Biden aveva raccomandato a tutti i suoi sostenitori di sostenere Harris. Sergey Lavrov ha detto: "Il presidente Putin ha un buon senso dell'umorismo".
Nelle elezioni del 2016 l'"élite" russa faceva il tifo per Trump; ma nei quattro anni successivi, le relazioni sono scivolate giù per un pendio scivoloso.
Ivan Timofeev a Kommersant: "Coloro che contano su 'accordi' con gli Stati Uniti sotto Trump, o almeno su relazioni più costruttive, si sbagliano". Durante la presidenza di Trump, non ci sono stati "risultati chiari" nelle relazioni russo-americane e, inoltre, Trump si è rivelato un attivo oppositore del regime di controllo degli armamenti. Dicono: "La conclusione è che l'esito delle elezioni americane è di importanza puramente secondaria o addirittura terziaria per la Russia".
L'opinione prevalente tra i russi ora è che l'America sta esaurendo le sue energie, anche se il suo "percorso di svolta" sarà lungo. Se così fosse, dovremo farci i conti per molto tempo.
(novagazeta.ru /2024/10/ 18)
follow on #Telegram,MercoglianoTrueBlog
Comments
Post a Comment