Eris variant could trigger new restrictions..if they misrepresent still scientific data to support their narrative.
Documents from National Institutes of Health suggest public health official used inaccurate information and misrepresented medical research to advance their policy objective that masks prevent severe Covid-19 and virus transmission- despite opposing scientific evidence received from experts.In November 2021 the CDC top epidemiologist Michael Osterholm, director of the Centre for Infections Disease Research and Policy at the University of Minnesota, and seven colleagues informed the agency it was promoting flawed data and excluding data that did not reinforce their narrative.
His letter- sent to Dr. Rochelle Walensky also- informed the agency that misrepresenting data on trusted websites such as the CDC and the Covid-19 Real-Time Learning Network- jointly created by the CDC and IDSA- would damage the credibility of science, endanger public trust and give false expectations masking would protect them from SARS-CoV-2 that causes Covid-19.
"We believe the information and recommendations as provided may actually put an individual at increased risk of becoming infected" Mr. Osterholm wrote. He urged the ISDA to remove the suggestion that masking prevent severe disease from its website and asked the CDC to reconsider its statements about the efficacy of masks because unsupported by scientific evidence. ISDA's website falsely suggests evidence of masks efficacy has strengthened throughout the pandemic.
Instead IDSA and CDC modified their website to promote masking.
Dr. Fauci at first said there was no need for masks but the premiere scientific health organizations dug in their heels and refused to follow the science. (theepochtimes.com/Aug 21 2023)
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Alteravano i dati per giustificare la loro versione su Covid-19
La variante Eris potrebbe innescare nuove restrizioni... se travisano ancora dati scientifici a sostegno della loro narrativa.
I documenti del National Institutes of Health suggeriscono che i funzionari della sanità pubblica hanno utilizzato informazioni imprecise e hanno travisato la ricerca medica per promuovere il loro obiettivo politico, secondo cui le maschere prevengono la grave trasmissione di Covid-19 e del virus, nonostante le prove scientifiche contrastanti ricevute dagli esperti.
Nel novembre 2021 il principale epidemiologo del CDC Michael Osterholm, direttore del Center for Infections Disease Research and Policy presso l’Università del Minnesota, e sette colleghi hanno informato l’agenzia che stava promuovendo dati errati ed escludendo dati che non ne rafforzavano la narrativa.
La sua lettera, inviata anche alla dottoressa Rochelle Walensky, informava l'agenzia che travisare i dati su siti Web affidabili come il CDC e il Covid-19 Real-Time Learning Network, creato congiuntamente dal CDC e dall'IDSA, avrebbe danneggiato la credibilità della scienza, messo in pericolo la fiducia del pubblico e dato le false aspettative che il mascheramento proteggerebbe dalla SARS-CoV-2, che causa il Covid-19.
"Crediamo che le informazioni e le raccomandazioni fornite possano effettivamente esporre un individuo a un rischio maggiore di contrarre l'infezione", ha scritto Osterholm. Ha esortato l’ISDA a rimuovere dal suo sito web il suggerimento, secondo cui il mascheramento previene le malattie gravi, e ha chiesto al CDC di riconsiderare le sue dichiarazioni sull’efficacia delle maschere, perché non supportate da prove scientifiche. Il sito web dell'ISDA suggerisce falsamente che le prove dell'efficacia delle mascherine si siano rafforzate durante la pandemia.
Invece IDSA e CDC modificavano il loro sito web per promuovere la maschera.
Il dottor Fauci inizialmente disse che non c’era bisogno di maschere; ma le principali organizzazioni sanitarie scientifiche puntarono i piedi e rifiutarono di seguire la scienza. (theepochtimes.com/21 agosto 2023)
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