We will suffer a sharper surge of the borrowing costs on the next months. Major central banks want to tackle soaring prices. They would prioritize inflation over growth.
US, EU, UK show markets expect a more drastic pace of tightening during the final quarter of 2022 than they did earlier this year. The mood comes ahead of policy meeting by Federal Reserve, Bank of England, central banks of Norway and Sweden, Swiss National Bank.
A poor August inflation reading in US and warnings from monetary policymakers on both sides of the Atlantic increased concerns that without substantial rate rises this high inflation would prove hard to shift.
Central bankers are coming to term with how hard it will be to bring inflation back to target and they convey that message to the markets. They will do it even if their economies fall into recession. But World Bank warned last week that policymakers risked sending the global economy into recession next year.
Since June the world's 20 major central banks have together raised interest rates by 860 basis points.
There is 25% chance that Federal Reserve would raise rates by 100 basis points and that federal funds target to be above 4% by the turn of the year- about 1 full percentage point higher than in early August.
European Central Bank's deposit rate to hit 2% by the end of the year, up from 0.75% now. It is expected the rate will be raised several times this year and early next year. It means some pain of lost growth and jobs to bring down demand, reflecting the ECB's rising concern that inflationary pressures are spreading from energy and food to other products and services. Most of inflation in Europe is the result of the surge in energy prices triggered by the war in Ukraine.
Year-end interest rate expectations are also higher for the Bank of England, with economists largely split between a rise of 50 basis point and 75 basis points .
Switzerland is going to end a 7 year experiment with negative interest rates and will raise its policy rate by 75-100 basis points.
Policymakers are pulling rate hikes previously expected to take place in 2023 into 2022. (ft.com /Sept 2022)
People around the world will fall into semi-poverty after Covid-19 and war NATO-Ukraine against Russia badly conducted by the ruling classes.
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| Ramaz Ramadze, artmajeur.com |
Le banche centrali antepongono l'inflazione alla crescita
Subiremo un aumento più marcato dei costi del prestito nei prossimi mesi. Le principali banche centrali vogliono contrastare l'impennata dei prezzi. Darebbero la priorità all'inflazione rispetto alla crescita.
Stati Uniti, UE e Regno Unito mostrano che i mercati si aspettano un inasprimento più drastico durante l'ultimo trimestre del 2022 rispetto all'inizio dell'anno. La convinzione arriva in vista delle riunioni di Federal Reserve, Banca d'Inghilterra,banche centrali di Norvegia e Svezia, Banca nazionale svizzera.
Una lettura pessimista dell'inflazione di agosto negli Stati Uniti e gli avvertimenti dei responsabili delle politiche monetarie su entrambe le sponde dell'Atlantico hanno accresciuto i timori che senza un aumento sostanziale dei tassi questa inflazione elevata si sarebbe rivelata difficile da rimuovere.
I banchieri centrali stanno realizzando quanto sarà difficile riportare l'inflazione ai termini fissati e trasmettono tale messaggio ai mercati. Lo faranno anche se le loro economie cadranno in recessione. La scorsa settimana tuttavia la Banca Mondiale ha avvertito che i responsabili delle politiche monetarie rischiano di mandare l'economia globale in recessione il prossimo anno.
Da giugno le 20 principali banche centrali del mondo hanno aumentato i tassi di interesse di 860 punti base.
C'è il 25% di possibilità che la Federal Reserve aumenti i tassi di 100 punti base e che i 'federal funds' vadano sopra il 4% entro la fine dell'anno, circa 1 punto percentuale in più rispetto all'inizio di agosto.
Il tasso sui depositi della Banca centrale europea raggiungerà il 2% entro la fine dell'anno, rispetto allo 0,75% attuale. Si prevede che sarà aumentato più volte quest'anno e all'inizio del prossimo. Significa sofferenza per la perdita di crescita e di posti di lavoro da riduzione di domanda, riflettendo la crescente preoccupazione della BCE che le pressioni inflazionistiche si stanno diffondendo dall'energia e dal cibo ad altri prodotti e servizi. La gran parte dell'inflazione in Europa è il risultato dell'impennata dei prezzi dell'energia innescata dalla guerra in Ucraina.
Anche le aspettative sui tassi di interesse di fine anno sono più elevate per la Banca d'Inghilterra, con gli economisti in gran parte divisi tra un aumento di 50 punti base e 75.
La Svizzera concluderà un esperimento di 7 anni con tassi di interesse negativi e aumenterà il tasso ufficiale di 75-100 punti base.
I responsabili stanno anticipando gli aumenti dei tassi precedentemente previsti nel 2023 nel 2022. (ft.com/settembre 2022)
Le persone in tutto il mondo cadranno nella semi-povertà dopo la pandemia e la guerra NATO-Ucraina contro la Russia mal condotte dalle classi dirigenti.
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