They violate privacy of even minors

 Trapped economies, stalled digitization, crushed small businesses, destroyed middle class, this is the new post-pandemic world. Large organizations try to invest in young people, to shape a society that suits them. Social media is at the forefront.

Snapchat, TikTok, YouTube have a strong impact on the last generations. Their algorithms and designs can harm, cause addiction, violation of privacy.

TikTok belongs to the Chinese ByteDance, in five years it has reached one billion monthly users. The accusation is that it operates at the will of the CCP, even transmitting personal data. Michael Beckerman's defense: the data archive is in the United States, we manage the time available to children, we adapt to the experiences of various ages, we exclude direct messaging for the little ones. The US Senate is investigating, having just learned that Instagram photos, owned by Facebook, cause serious imbalances in certain juniors.

US carried out a survey on YouTube Kids, present in 70 countries, concluding that its contents are inappropriate, insipid, consumerist. They are processed by artificial intelligence and creator controls to choose videos. Its owner Google paid $ 170 million to collect children's data without parental consent; but keep doing advertisements. "In the first three quarters of 2021, we reviewed over seven million accounts under the age of 13," said Google Vice President Leslie Miller.

Snapchat "Ghostface Chillah" quickly deletes videos, photos, messages and young people use it to avoid the curiosity of parents and teachers. From July to September, it engaged 306 million users. 90% of American 13-24 year old attend it. The snaps, on the other hand, were saved via third-party apps or some other way. The company, represented by Jennifer Stout in the hearing, now has a privacy program monitored by an outside expert, similar to the supervision imposed on Facebook, Google, Myspace by the authorities. (startribune.com / October 26, 2021)




Violano anche la privacy dei minori

Economie intrappolate, digitalizzazione in stallo, piccole imprese schiacciate, classe media distrutta, questo è il nuovo mondo post pandemia. Le grosse organizzazioni cercano di investire sui giovani, per plasmare una società a loro congeniale. I social media sono in prima linea.

Snapchat, TikTok, YouTube hanno un forte impatto sulle ultime generazioni. I loro algoritmi e design possono danneggiare, provocare dipendenza, violazione della privacy.

TikTok appartiene alla cinese ByteDance, in cinque anni ha raggiunto un miliardo di utenti mensili. L'accusa è che opera su volontà del CCP, anche passandogli i dati personali. La difesa di Michael Beckerman: l'archivio dei dati sta negli Stati Uniti, gestiamo il tempo a disposizione dei ragazzi, ci adeguiamo alle esperienze delle varie età, escludiamo la messaggistica diretta per i più piccoli. Il Senato americano sta indagando, avendo appena saputo che le foto Instagram, posseduto da Facebook, causano scompensi seri in certi junior.

Washington ha svolto un'indagine su YouTube Kids, presente in 70 Paesi, concludendo che i suoi contenuti sono inappropriati, insulsi, consumistici. Sono elaborati da intelligenza artificiale e da controlli dei creatori per scegliere i video. La sua proprietaria Google ha pagato $170 milioni per avere raccolto i dati dei bambini senza consenso dei genitori; ma continua a fare annunci pubblicitari. "Nei primi tre trimestri del 2021 abbiamo revisionato oltre sette milioni di accounts appartenenti a età sotto i 13" ha dichiarato la vicepresidente Leslie Miller di Google.

Snapchat "Ghostface Chillah" cancella rapidamente video, foto, messaggi e i giovani lo usano per evitare la curiosità di genitori e insegnanti. Da luglio a settembre ha agganciato 306 milioni di utenti. Il 90% dei 13-24 anni americani lo frequenta. Gli snap invece venivano salvati tramite app di terzi o altro modo. La società, rappresentata da Jennifer Stout nell'audizione, ora ha un programma privacy monitorato da un esperto esterno, simile alla supervisione imposta a Facebook, Google, Myspace dalle autorità.   (startribune.com /October 26, 2021)

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