'Million trees' in Los Angeles, 'green program' in New York and 'Milan Urban Policy act' would like to start urban greening for multiple physical and mental benefits. The favelas of Rio de Janeiro are undergoing a flourishing forestation movement. Lockdowns will relaunch these strategies. Chinese and English studies have just found that feeling more connected to nature stimulates positive reactions.
Urban life is recent, we have existed for 300,000 years, the oldest cities are 6,000 years old, only a decade ago have we become a species with an urban majority, which is growing and will lead 70% of us to live in cities in 2050. The environment in which humans have evolved has modeled their brains, ready to feel well-being among trees, savannas, lakes, with attenuation of depression, anxiety, humoral disturbance and with improvement of sleep, relaxation, serenity, social interaction.
Atmospheric particulate matter and pollutants from transport, industry, energy from fossil fuels can damage the central nervous system. Urban vegetation mitigates noise pollution. In Switzerland they found that having a view of nature from home reduces the perception of noise and relaxes. People think of nature as a pleasure.
In Canada it was found that adding 10 trees to a block has a great impact on people's perception of their physical fitness and is equivalent to an income of $10,000 per family. At least 120 minutes a week of recreational contact with nature is associated - according to a British survey - with good health or well-being, peaking between 200 and 300 minutes. Obviously, age, sex, personality, subjective preferences, socio-economic status, culture have an impact. (newscientist.com / 24March 2021)
In Boston, 30% of fruit and vegetables could be satisfied with urban agriculture, based on soil and roofs. By 2050, 90% of Americans will live in urban areas. The roofs should be considerably restructured to allow their cultivation and we have to consider that the protein, vitamin, calorific contribution would be partial, lacking at least vitamin D and B12, which would require much more cultivated area.
The pandemic has also uncovered weaknesses in the food supply, with severe price increases for the poorer classes. Meeting Chicago's nutritional needs wouldn't be possible within a radius under 400 miles of treated land and pasture. But the enthusiasm for urban agriculture is great in the US. (eurekalert.org / 25-Mar-2021)
After the tragedy of the (Chinese) pandemic will we have the (Western) farce of urban agriculture?
Foreign Policy |
Pendolari vanno in città a coltivare
'Million trees' a Los Angeles, 'green program' a New York e 'Milan Urban Policy act' vorrebbero avviare l'inverdimeno urbano per molteplici benefici fisici e mentali. Le favelas di Rio de Janeiro stanno subendo un fiorente movimento di forestazione. I lockdown rilanceranno queste strategie. Studi cinesi e inglesi hanno appena scoperto che sentirsi più legati alla natura stimola reazioni positive.
La vita urbana è recente, noi esistiamo da 300.000 anni, le città più antiche hanno 6000 anni, solo da un decennio siamo diventati specie a maggioranza urbana, che cresce e porterà nel 2050 il 70% di noi a vivere in città. L'ambiente in cui si sono evoluti gli umani ne ha modellato il cervello, pronto a sentire benessere tra alberi, savane, laghi, con attenuazione di depressione, ansia, disturbo umorale e con miglioramento di sonno, relax, serenità, interazione sociale.
Il particolato atmosferico e gli inquinanti da trasporti, industria, energia provenienti da combustibili fossili possono danneggiare il sistema nervoso centrale. La vegetazione urbana mitiga l'inquinamento acustico. In Svizzera hanno scoperto che avere una vista della natura da casa riduce la percezione del rumore e rilassa. La gente pensa alla natura come un piacere.
In Canada è stato rilevato che l'aggiunta di 10 alberi a un isolato impatta molto sulla percezione che le persone hanno della propria forma fisica ed equivale ad un guadagno di 10.000 dollari a famiglia. Almeno 120 minuti a settimana di contatto ricreativo con la natura è associato- secondo un sondaggio inglese- a buona salute o benessere, il cui picco viene raggiunto tra i 200 e i 300 minuti. Incidono ovviamente età, sesso, personalità, preferenze soggettive, stato socio-economico, cultura. (newscientist.com /24March 2021)
A Boston il 30% della frutta e verdura potrebbe essere assicurato con l'agricoltura urbana, basata sul suolo e sui tetti. Nel 2050 il 90% degli americani vivrà in aree urbane. Bisognerebbe ristrutturare notevolmente i tetti per permetterne la coltivazione e considerare che l'apporto proteico, vitaminico, calorico, sarebbe parziale, mancando perlomeno vitamina D e B12, che richiederebbero molta più superficie coltivata.
La pandemia ha scoperto anche le debolezze dell'approvvigionamento alimentare, con un aumento dei prezzi grave per le classi povere. Per soddisfare le esigenze nutrizionali di Chicago non basterebbero aree con 400 miglia di raggio di terreni trattati e pascoli. L'entusiasmo sull'agricoltura urbana però è grande in USA. (eurekalert.org /25-Mar-2021)
Dopo la tragedia della pandemia (cinese) avremo la farsa (occidentale) dell'agricoltura urbana?
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