Ti curo se hai i soldi ..e tanti

La sanità collettiva nacque a fine '800 in Europa con nobili intenti. La ritroviamo dopo un secolo e mezzo circa attrezzata per il profitto anziché per l'assistenza al prossimo. Medicinali, ospedali, assicurazioni private e governative, industrie di medicinali e attrezzature, personale dipendente e autonomo costituiscono un insieme, che si procura i mezzi finanziari per mantenersi e alimentare guadagni crescenti.
Innegabili i suoi meriti. 
Ha alzato da 40 a 80 anni la nostra vita, scoprendo o perfezionando antibiotici, anestesie, radiografie, chirurgia nel quotidiano delle cliniche. Il successo ha finito per trasformare un progetto altruistico, un servizio sociale al minimo costo in un'attività di mercato priva di controllo. 
In America le assicurazioni , in Europa gli enti pubblici, gestori in mano politica, hanno moltiplicato spese ed entrate, dai premi ai prelievi obbligati, dalle remunerazioni agli investimenti.
Quasi la metà del budget si consuma nei luoghi di degenza. Con l'AIDS la barriera umanitaria si disintegrò, lasciando fluttuare i prezzi dei medicinali (AZT) in funzione dei fatturati. 
Tutti si adeguarono.
Una protesi d'anca o di ginocchio costa al fabbricante 3-400 dollari; ma al paziente  venduta a 36-37 mila dollari. Ricarico di oltre il 100%.
E' ormai un settore monolitico, che si difende con codici e standard interni , dotati di autorevolezza che deresponsabilizza gli esecutori, che impone all'esterno tariffe e compensi eccessivi. Così, per avidità e a protezione della professione accade che oncologi facciano chemioterapia a malati terminali senza speranza di miglioramento, che dottori lascino gli indigenti senza cura, che le loro lobby spingano in certe direzioni il consumo e i fondi statali, che certe patologie siano considerate più redditizie se affrontate con determinate modalità o prolungate nel tempi .
Da servizio sociale al minimo costo è diventato un colosso che persegue profitto incontrollabile. (psychologytoday.com \ May 5, 2019)
Qui, l'anno scorso Codacons in pieno scandalo vaccini pubblicò lista di medici, fondazioni, Università, aziende sanitarie, che per eventi, consulenze e servizi avevano ricevuto soldi dalla multinazionale farmaceutica Glaxo-Smith-Kline. Dentro c'era l'Istituto Superiore di  Sanità, che è l'organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale...
Appropriazione disonesta di contributi versati a tale scopo dai lavoratori, malati trattati cinicamente, lunghe attese per esami, burocrazia crudele ed arrogante, assistenza a ritmo di catena di montaggio, indegna e infame corruzione di impiegati e politici appaiono frequentemente nel sostegno, che la nostra società ha eretto per la propria sopravvivenza nell'illusione del giuramento di Ippocrate.




I care if you have the money ..and many

A national  health service was born at the end of the 19th century in Europe with noble intentions. We find it again after a century and a half equipped for profit rather than assistance to others. Medicines, hospitals, private and government insurance companies, pharmaceutical and equipment industries, employees and self-employed personnel form a whole, which procures the financial means to maintain and nurture increasing earnings.
Its merits cannot be denied.
It has raised our lives from 40 to 80 years, discovering or perfecting antibiotics, anesthesia, x-rays, surgery in the clinics' daily life. Success has ended up transforming an altruistic project, a social service at the minimum cost into a market activity without control.
In America, insurance companies, in Europe public bodies managing for politicians, have multiplied expenses and income, from premiums to obliged withdrawals, from remuneration to investments.
Almost half of the budget is consumed in places of stay. With AIDS the humanitarian barrier disintegrated, leaving the prices of medicines (AZT) fluctuating according to turnover.
Everyone adapted.
A hip or knee prosthesis costs the manufacturer 3-400 dollars; but to the patient sold for 36-37 thousand dollars. Mark-up over 100%.
It is now a monolithic sector, which defends itself with internal codes and standards, endowed with authoritativeness that removes responsibility for executors, which imposes excessive tariffs and compensation on the outside. Thus, out of greed and protection of the profession it happens that oncologists do chemotherapy to terminally ill patients without hope of improvement, that doctors leave the poor without care, that their lobbies push consumption and state funds in certain directions, that certain pathologies are considered more profitable if dealt with in certain ways or prolonged in time.
From a social service at minimum cost, it has become a giant that pursues uncontrollable profit. (psychologytoday.com May 5, 2019)
Here, last year Codacons in full vaccine scandal published list of doctors, foundations, universities, health companies, which for events, consultancy and services had received money from the multinational pharmaceutical company Glaxo-Smith-Kline. Inside was the Istituto Superiore di Sanità, which is the technical-scientific body of the National Health Service ...
Dishonest appropriation of contributions made for this purpose by workers, cynically treated patients, long waits for examinations, cruel and arrogant bureaucracy, assistance like an assembly line, unworthy and infamous corruption of employees and politicians frequently appear in the support, which our society has erected for its own survival in the illusion of the Hippocratic oath.




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