Le mafie italiane votano Europa

Il più grande settore economico italiano nel mondo è la mafia: Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta, Sacra Corona Unita. Ormai presenti stabilmente in Europa.
Vendono cocaina e reinvestono nell'economia legale: ristoranti, casinò, hotel, centri commerciali, scommesse online. Trasferiscono le ingenti quantità di danaro anche attraverso le banche.
Nei porti di Rotterdam e Anversa (Belgio) entra il 60% della coca pura, poi distribuita nel continente.
120.000 chili sono la stima del suo consumo nel  globo, ricavata dalle analisi dei liquidi fognari , che contengono le urine.
La comprano in Sud America a 4000 euro per kg, che salgono a 25.000 una volta sbarcata, un totale di 75.000 chilogrammi annuali nelle mani di siciliani, calabresi, napoletani etc.
Germania, Canada, Australia hanno una consistente popolazione italiana, perciò sono considerate più vulnerabili. In Olanda le aste dei fiori per lungo tempo sono state una copertura del traffico di droga per la 'Ndrangheta. (strisciarossa.it \apr.19, 2019)
Emerge uno scenario preoccupante sull'infiltrazione degli 'italiani' nelle attività commerciali d' Europa.
<La 'Ndrangheta è andata al nord; ma qualcuno ha aperto le porte -Nicola Gratteri, procuratore della repubblica a Catanzaro- per convenienza, non per paura. Economia legale ed illegale sono due amanti, che si scambiano tenerezze>. Dopo l'unità d'Italia, fine '800 l'aristocrazia assoldò i 'picciotti', piccoli ladri di polli, per picchiare chi andava a votare o per spaventare i candidati avversari; cioè, la classe dirigente legittimò il sistema criminale. Se la siciliana ha voluto contrapporsi alle istituzioni, la calabrese ha mantenuto un profilo basso per sviluppare il business con i produttori della cocaina Colombia, Perù, Bolivia e ora si consolida in Nord Europa. (mark-up.it \may 19,2018)
L'insidia maggiore è il riciclaggio di denaro, che inquina l'economia legale, senza distinzioni  dal credito all' alimentare, dalla trasformazione delle materie prime per la moda al trattamento dei fanghi industriali. Oltre al traffico dei migranti, si sono inserite nella contraffazione( alleanza napoletani- cinesi), nelle costruzioni, nei servizi pubblici, nelle discariche (vedasi i danni al sottosuolo e alle colture della Terra dei Fuochi campana), energie rinnovabili. (ilfattoquotidiano.it )
<Più abbracciati all'Europa>, politici, opinionisti, accademici chiedono servilmente e insistono sotto elezioni. Sicuri che dietro le Alpi sia gradito tanto fervore alla luce di questa specializzazione criminale italica?



Italian mafias vote for Europe

The largest Italian economic sector in the world is the mafia: Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta, Sacra Corona Unita. Now permanently present in Europe.
They sell cocaine and reinvest in the legal economy: restaurants, casinos, hotels, shopping centers, online bets. They transfer the huge amounts of money also through the banks.
In the ports of Rotterdam and Antwerp (Belgium) 60% of pure coca enters, then distributed on the continent.
120,000 kilos are the estimate of its consumption in the world, obtained from the analysis of sewage liquids, which contain urine.
They buy it in South America at 4000 euros per kg, which rise to 25,000 once they land, a total of 75,000 kilograms a year in the hands of Sicilians, Calabrians, Neapolitans etc.
Germany, Canada, Australia have a large Italian population, so they are considered more vulnerable. In Holland flower auctions for a long time were a cover for the 'Ndrangheta drug trade. (Standrossa.it April 19, 2019)
A worrying scenario emerges about the infiltration of the 'Italians' into the commercial activities of Europe.
<The 'Ndrangheta went to the north but someone has opened the doors - Nicola Gratteri, procurator of the republic in Catanzaro - for convenience, not for fear. Legal and illegal economy are two lovers, who exchange tenderness>. After the unification of Italy, the aristocracy hired the 'picciotti', small chicken thieves, to beat those who went to vote or to frighten the adversary candidates; that is, the ruling class legitimized the criminal system. If the Sicilian has wanted to oppose the institutions, the Calabrian has maintained a low profile to develop the business with the producers of cocaine Colombia, Peru, Bolivia and now it is consolidated in Northern Europe. (mark-up.it may 19,2018)
The biggest pitfall is money laundering, which pollutes the legal economy, without distinction from food to credit, from the transformation of raw materials for fashion to the treatment of industrial sludge. In addition to the traffic of migrants, they have become involved in counterfeiting (Neapolitan-Chinese alliance), in construction, in public services, in landfills (see damage to the subsoil and to the crops of the Terra dei Fuochi Campana), renewable energy. (ilfattoquotidiano.it)
<More embraced by Europe>, politicians, opinion leaders, and academics ask slavishly and insist on elections. Are you sure that behind the Alps so much fervor is appreciated in the light of this Italian criminal specialization?







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