Europei #ladri d'arte in Africa e guardie della moda in casa






Il British Museum accettò negli anni '50 il regalo di 556 pregevoli manufatti cinesi d'avorio. Possiede una delle maggiori collezioni eburnee del mondo, compresi  pezzi mediorientali di  3,000 anni fa. I suoi 5,8 milioni di visitatori, i finanziamenti pubblici e privati, le tournée , i 2,200 articoli prestati a 81 sedi estere, il marketing indicano quanto potrebbe essere remunerativa l'attività, inclusi hotels, trasporti, immagine della città e paese ospitante. 
Il suo direttore ritiene che rinforzare i legami e il lavoro in #Africa dovrebbe essere una priorità. Il  governo inglese si dirige verso il bando strettissimo della vendita di avorio, informando che le 'esenzioni' riguarderanno i musei per l'acquisto di oggetti di valore culturale..( South China Morning Post, 28 June, 2018). Si dice < avere pelo sullo stomaco>.
L'ipocrisia è evidente anche in altri europei. 
I direttori dei musei africani hanno domandato alla Francia - campione di doppia faccia - la restituzione di migliaia di tesori e lavori artistici . La legge francese, guarda caso, proibisce la cessione di proprietà  pure nei casi di saccheggio e uccisioni oppure di  interi  musei  trasportati  dal territorio originario durante il periodo coloniale.
Sarebbe ora che Parigi riconsegnasse a Roma lo sbalorditivo ammontare di vestigia e testimonianze della storia e della cultura d'Italia, bottino arrogantemente  esibito al Louvre e altrove.
Le rivendicazioni pietrificano i curatori e i commercianti d'arte, poiché si ritroverebbero  locali e gallerie vuoti, perlomeno  nei paesi che in passato colonizzarono depredando. Parecchi collezionisti privati sono già pronti a trasferire all'estero i reperti, per paura di confisca.
L'Inghilterra sta fronteggiando le richieste simili di Grecia, Benin, Etiopia, Nigeria, Isola di Pasqua. 
Vienna e Belgio hanno rapinato  mille e mille opere   nel Sub Sahara, la Germania da Cameron e Namibia etc. (#South China Morning Post, 22 Nov '18).
Un predone di memorie altrui manca di dignità e riferimenti morali. Se lo vanta e ci specula, è ancora peggio.
L'ultima categoria di musei nel vecchio continente è dedicata alla moda, prevalentemente quella moderna. 
I ladri cioè si fanno guardie, per tutelare e celebrare il loro (effimero) vestire sulla scia del vincente stilismo e collegata industria  nei mercati del  mondo ... ancora per poco. 
Eccone una lista: Palais Galliera  (Paris) e Christian Dior (Granville), Museum of Costume and Lace( Brussels), Museo Salvatore Ferragamo (Firenze), Cristòbal Balenciaga (Getaria), Mode Museum MoMe (Antwerp), Textile Museum(St. Gallen), Fashion Museum (Bath). (seamwork.com).

Etimo:guardia. Germ.wardon 'osservare, stare in guardia'



                                        
               Europeans  stealed  artworks and guard their fashion

The British Museum had accepted in the 1950s the gift of 556 "exquisite" Chinese  ivory items. It has one of the largest collections of ivory in the world, including artefacts excavated in the Middle East that are nearly 3,000 years old. Its 5.8 million visitors, the public and private sponsors, the touring shows, the 2,200 objects lent to 81 venues outside UK, the marketing , point at how remunerative  could be such activity, including hotels, transports, image of the host city and nation. Its director says strengthening links and activities in Africa would become a priority. 
Is UK government currently steering a very strict ban on ivory sales? Yes. But the 'exemptions' will allow museums to acquire historic ivory  objects that have a cultural value..(South China Morning Post, 28 June, 2018).
Hypocrisy is visible in other Europeans also. 
African museums directors have called France to allow the return of thousands of treasures and artworks  but French law forbids from ceding property, even in cases of pillaging , murderers and of museums transferred from their original territory during the French colonial period.
Is  time Paris returns to Italy the stunning quantity of our history and culture it stole? Is time the French stop the insolent exhibition of our treasures in Louvre?
The prospect of returns petrify the curators and art dealers because it would eventually empty museums and galleries in Western colonial countries. Many private collectors are ready to move their works out for fear of  seizure.
Britain has faced calls to return artefacts from Greece, Benin, Ethiopia, Nigeria, Easter Island.
Vienna and Belgium had robbed thousands of objects from Sub-Saharan Africa, Germany from Camerun and Namibia etc. (South China Morning Post, 22 Nov. '18).
The apparently last sort of Europeans museums are dedicated to fashion, mosty the European modern fashion. 
The 'thieves become guards' to protect and celebrate their ephemeral clothes and accessories in the wake of its winning fashion and luxury industries in the markets...for a little while!
Here a list: Palais Galliera Musee de la Mode(Paris) and M. Christian Dior (Granville), M. of Costume and Lace( Brussels), M. Salvatore Ferragamo (Florence), Cristòbal Balenciaga M. (Getaria), ModeMuseum  MoMu (Antwerp), Textile Museum (St.Gallen), Fashion M. (Bath). (seawork.com)
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to be really guarded? (blog)














                                                               

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