La BMW del #Sud Carolina esporta più auto in Cina di qualunque altro costruttore #americano. Le sue vetture sportive di lusso sono ambite dai ricchi #cinesi. Ora potrebbero essere gravate da decine di migliaia di yuan su un prezzo già alto , causa guerra commerciale Usa-Cina. #Xi Jinping martedì ha detto che potrebbe tagliare i dazi di entrata delle macchine. Solo una promessa. Anche la Mercedes in #Alabama ci manda SUV's costosi. La produzione tedesca con interni in #pelle è nella fascia top, perciò l'attuale 25% tariffario non pare esagerato. Se però fosse raddoppiato al 50%, uscirebbe dal mercato e dovrebbe andare a produrre altrove. L'anno scorso 1/3 delle BMW esportate è andato in Cina.
Anche le #concerie europee soffriranno , per lungo tempo, in #Germania, #Austria, #Italia(Arzignano). I veneti si sono fatti largo negli ultimi 20 anni , coprendo i vuoti lasciati da Regno Unito e altri. Il #distretto della Val di Chiampo è l'unico con le caratteristiche industriali, capaci di affrontare il futuro declinante della #concia. Quella che serve il #lusso delle borse e delle scarpe sembra tecnologicamente e imprenditorialmente ferma , nonostante si sia posta al vertice della rappresentanza settoriale, con disagi riflessi ,quali, per esempio, quelli su #Lineapelle (fiera mondiale da me fondata per tutte le categorie di destinazione e di prezzo).
Ora, a causa delle imposte doganali le donne #giapponesi e asiatiche, che notoriamente cercano partner in BMW , dovranno rivolgersi altrove..
Tariffs on German luxury cars, losses to Italian leathers, changes of boyfriends by Asiatic women.
The #German automaker #BMW in South Carolina exports more vehicles to #China than any other auto factory in #America. Its luxury sport utility are coveted by affluent Chinese buyers. Now those vehicles could be subject to extra tariffs that could add tens of thousands of Chinese #yuan to their already lofty prices. Xi Jinping on Tuesday promised to cut auto import taxes. A promise only.. A #Mercedes plant in Alabama ships pricey SUV's to China. The German vehicles with #leather seats command high prices in China and the current 25 percent tariff on autos shipped in from the U.S. doesn't seem exaggerated. If the tariff doubles to 50 percent of the manufacturing cost the German vehicles could be priced out the market, forcing to make them elsewhere. One third of the BMW exports went to China last year.
The European #tanning industry from #Germany, #Austria, #Italy(Arzignano) would then suffer for a long time. But the #Veneto tanners are the winning industrialists in a declining sector, where the suppliers of #luxury bags and shoes seem outdated despite they still represent the national category and influence , for example, Lineapelle(by me founded for all destinations and price ranges).
Anyway the Asiatic women ,#Japanese mostly, who like their boyfriends drive BMW will be convinced to look for other drivers..
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