A Christmas Carol

 Charles Dickens was not socialist, his ideas were purely middle-class and focused on personal betterment and the voluntary community being responsible for mending social ills.
Ebenezer Scrooge, before his conversion, isn't just a mean man. He is the quintessential Western communist.
He is obsessed with money like Western leftists today who use culture to sell the Marxist cult.
He hates Christmas insisting on removing it from the public sphere, whether it's ending creches on public lands, carols in schools or the expression "Merry Christmas".
His hatred for Christmas means he hates Christianity. The left has been engaged in an ongoing attack on Judeo-Christian principles for over a century. For leftists the battle is between the state and God. The latest attack is the battle against the sexual binary of Biblical story of creation.
He believes that government charity displaces private charity. Today's communists hate prisons.
He believes in the benefits of depopulation like leftists do including WEF and UN "90% of all humans need to die to save the planet!"
Karl Marx said that the great Victorian novelists, Dickens, Thackeray,and the Brontes, "have issued to the world more political and social thrusts than have been uttered by all the professional politicians, publicists and moralists put together".
Scrooge thankfully feels remorse and repents and seek redemption. By the end of the book, Scrooge has recognized that the government is not responsible for healing the world's ills, nor would the world be better off if the population were culled.
It is up to us, through our individual choices, to improve life for all.
(americanthinker.com /December 1, 2024)

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Italian Futurism

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Un canto natalizio

Charles Dickens non era socialista, le sue idee erano puramente borghesi e si concentravano sul miglioramento individuale e sulla spontanea responsabilità della società per la soluzione dei mali sociali.
Ebenezer Scrooge, prima della sua conversione, non è solo un uomo cattivo. È il comunista occidentale per eccellenza.
È ossessionato dai soldi come i sinistrorsi occidentali di oggi che usano la cultura per vendere il culto marxista.
Odia il Natale e insiste nel rimuoverlo dalla sfera pubblica, che si tratti di porre fine ai presepi sulle  aree pubbliche, ai canti natalizi nelle scuole o all'augurio "Buon Natale".
Il suo odio per il Natale significa che odia il cristianesimo. La sinistra è impegnata in un continuo attacco ai principi giudaico-cristiani da oltre un secolo. Per quelli di sinistra la battaglia è tra lo stato e Dio. L'ultimo attacco è la battaglia contro il binarismo di genere nella storia biblica della creazione.
Crede che la carità governativa debba sostituire quella privata. I comunisti di oggi odiano le prigioni. Crede nei benefici dello spopolamento come i progressisti, tra cui WEF e UN del "il 90% di tutti gli esseri umani deve morire per salvare il pianeta!"
Karl Marx ha detto che i grandi romanzieri vittoriani, Dickens, Thackeray e le sorelle Brontë, "hanno trasmesso al mondo più spinte politiche e sociali di quante ne siano state pronunciate da tutti i politici professionisti, i pubblicitari e i moralisti messi insieme".
Scrooge per fortuna prova rimorso, si pente e cerca la redenzione. Alla fine del libro, Scrooge ha riconosciuto che il governo non è responsabile della guarigione dei mali del mondo, né il mondo starebbe meglio se la popolazione venisse decimata.
Sta a noi, attraverso le nostre scelte individuali, migliorare la vita di tutti.
(americanthinker.com /1 dicembre 2024)

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