Farmers and butchers have financial interest in perpetrating the myth that animals (particularly farm animals) are stupid.
One reason why we don't like to eat horses, dogs, or cats is because we recognise that they have intellect and personality. If people knew the truth about the capabilities of pigs, sheep and cows the market for meat would collapse. So tame academics endorse the "farm animals are stupid".
Even many vets are largely ignorant about farm animals. Many of them believe that sheep are colour-blind (not true) and that they have only short-term memories of 20 minutes or so (not true). Most don't realise that sheep hate getting wet or mistake their nervousness for stupidity.
Cats can find their way home when abandoned hundreds of miles away in strange territory. How many humans could do the same?
Even simple animals can think.
Turtles can learn a route after lots of mistakes. Birds, which might normally be alarmed by the slightest noise, learn to ignore the noise of trains and cars while building their nests.
Oysters in deep sea know that they can open and shut their shells while in tidal area know when do it. Older fish learn to be wary of lures and become far more difficult to catch than young ones. Rats learn how to avoid traps. Artic seals used to live on inner ice floes but after man arrived live on the outer ice floes. A deer or hare knows how to lose its pursuers following their scents. The honeycomb and bird's nest are wonders of architecture. Ants communicate with one another, recognise their friends, play, bury their dead, clear land.
There are still tribes of men whose society is primitive compared to beavers who cut trees, transport them, dam rivers.
Animals kill to eat not for vengeance, pride, jealouses, spite.
We have created a hell on this earth for other creatures.
Abusers imprison millions of animals in cruel conditions and ignore their cries of pain and distress on the grounds. Sheep and cattle are left out in huge fields in cold, wet weather. They shiver and search in vain for shelter. Farmers do not care of animals but only of their profits.
(expose-news.com /2024/09/ 03)
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Gli animali non sono stupidi
Gli agricoltori e i macellatori hanno interessi economici nel perpetuare il mito che gli animali (in particolare quelli da fattoria) siano stupidi.
Una delle ragioni per cui non ci piace mangiare cavalli, cani o gatti è perché riconosciamo che hanno intelletto e personalità. Se le persone conoscessero la verità sulle capacità di maiali, pecore e mucche, il mercato della carne crollerebbe. Quindi gli accademici addomesticati sostengono che "gli animali da fattoria sono stupidi".
Anche molti veterinari sono ampiamente ignoranti sugli animali da fattoria. Molti di loro credono che le pecore siano daltoniche (non è vero) e che abbiano solo una memoria a breve termine di circa 20 minuti (non è vero). La maggior parte non si rende conto che le pecore odiano bagnarsi o scambiano il loro nervosismo per stupidità.
I gatti possono ritrovare la strada di casa quando vengono abbandonati a centinaia di miglia di distanza in un territorio sconosciuto. Quanti umani potrebbero fare lo stesso?
Anche gli animali più semplici possono pensare.
Le tartarughe possono imparare un percorso dopo molti errori. Gli uccelli, che normalmente potrebbero allarmarsi al minimo rumore, imparano a ignorare il rumore dei treni e delle auto mentre costruiscono i loro nidi. Le ostriche in acque profonde sanno di poter aprire e chiudere le loro conchiglie, mentre in zone soggette a maree sanno quando farlo. I pesci più vecchi imparano a diffidare delle esche e diventano molto più difficili da catturare rispetto a quelli giovani. I topi imparano a evitare le trappole. Le foche artiche vivevano sui banchi di ghiaccio interni; ma dopo l'arrivo dell'uomo vivono sui banchi di ghiaccio esterni. Un cervo o una lepre sanno come sfuggire ai loro inseguitori che ne seguono l'odore. Il favo e il nido d'uccello sono meraviglie dell'architettura. Le formiche comunicano tra loro, riconoscono i loro amici, giocano, seppelliscono i loro morti, puliscono la terra.
Ci sono ancora tribù di uomini la cui società è primitiva rispetto ai castori che tagliano gli alberi, li trasportano, sbarrano i fiumi.
Gli animali uccidono per mangiare, non per vendetta, orgoglio, gelosia, dispetto.
Abbiamo creato un inferno su questa terra per altre creature.
Gli abusatori imprigionano milioni di animali in condizioni crudeli e ignorano le loro grida di dolore e angoscia sul campo. Pecore e bovini vengono lasciati in enormi campi in un clima freddo e umido. Tremano e cercano invano un riparo. Gli agricoltori non si preoccupano degli animali; ma solo dei loro profitti.
(expose-news.com /2024/09/ 03)
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