Beggars can't be choosers

 US Congress "Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act of 2022" gives $53 billion ($40 + previous $13) to Kyiv and other Eastern European countries to lend or lease military equipment. Russia entire annual military budget is $66 billion.
Biden has revived a policy dating from the period in which the dominant mood of isolationism in Washington had positioned the US as a bystander in Europe's raging war that began in September 1939.
Roosevelt made the growing American military arsenal available (and refundable) to already impoverished Britain and its allies.
Biden act seems an attitude of limitless generosity by assuming the cost of Ukraine's struggle.
But it is a different story.
It is not the US will assume the cost of the fight but Ukraine itself. US has agreed to be the creditor and Ukraine will be the debtor. Washington has determined the price meanwhile Ukraine has done no more than demand assistance in its desperation.
Ukrainians will be expected to pay the bill at some point in the future. 
The proverb says" beggars can't be choosers".
The cost is not limited to the $53 billion because the war is likely to last for many months if not years. Biden belief or will is the war will continue for a long time to come. See the precedents of Afghanistan and Iraq.
Such policy "raises the prospect for a drawn-out global cold war with not only Russia but China as well" Michael Hirsch said with the risk of a nuclear conflagration.
There is the avowed intent of weakening Russia as well as the un-avowed intent of using NATO expansion and the inevitable weakening of Europe's economy to consolidate American hegemonic domination of the West.
Russia, China, India and others are aware of the history of American assistance and understand its implications.
Then the risks of a less favorable outcome for the US are very real and so the risk of a nuclear conflagration.                                                     (fairobserver.com / June 08, 2022)

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Lori Nix, Kathleen Gerber




                                    


                                      

                                    



I mendicanti non possono scegliere
Il Congresso degli Stati Uniti con "Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act of 2022" ha donato $ 53 miliardi ($ 40 + $ 13 precedenti) a Kiev e ad altri paesi dell'Europa orientale per prestare o noleggiare attrezzature militari. L'intero budget militare annuale della Russia è di 66 miliardi di dollari.
Biden ha rilanciato una politica che risale al periodo in cui il dominante isolazionismo a Washington vedeva  gli USA spettatori  della furiosa guerra europea, iniziata nel settembre 1939.
Roosevelt rese disponibile (e rimborsabile) il crescente arsenale militare americano alla Gran Bretagna già impoverita e ai suoi alleati.
L'azione di Biden sembra una generosità illimitata nell'assumersi il costo della lotta dell'Ucraina.
La  storia è diversa.
Non saranno gli Stati Uniti ad assumersi il costo della guerra; ma l'Ucraina stessa. Gli USA hanno concordato  di diventare il creditore e l'Ucraina sarà il debitore. Washington ha determinato il prezzo, mentre l'Ucraina non ha fatto altro che chiedere assistenza nella sua disperazione.
Ci si aspetta che gli ucraini paghino il conto in futuro.
Il proverbio dice "i mendicanti non possono scegliere".
Il rimborso non è limitato a 53 miliardi di dollari, perché è probabile che il conflitto duri molti mesi, se non anni.
Biden pensa o vuole che la guerra continui per molto tempo. Vedi i precedenti di Afghanistan e Iraq.
Tale politica "solleva la prospettiva di una guerra fredda globale prolungata non solo con la Russia ma anche con la Cina", ha affermato Michael Hirsch con il rischio di una conflagrazione nucleare.
C'è l'intento dichiarato di indebolire la Russia così come la volontà non dichiarata di usare l'espansione NATO e l'inevitabile indebolimento dell'economia europea per consolidare l'egemonia americana in Occidente.
Russia, Cina, India e altri sanno cosa significhi l'assistenza americana e ne intuiscono  le conseguenze.
Dunque, i rischi di esiti meno favorevoli per gli Stati Uniti sono molto reali e perciò lo è il rischio di una conflagrazione nucleare. (fairobserver.com / 08 giugno 2022)


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