According to Nanfu Wang director of In the Same Breath "there is no such thing as too much information on a thing as pandemic, given the amount of misinformation floating out since the beginning". She was on a flight back to America from Chinese New Year celebration when China shut down Wuhan.
The movie is less about the virus itself than how Chinese government downplayed its severity. It does not want the people to see the truth. Earthquake in May 2008 near Dujiangyan left 90,000 people missing or dead, including 5,300 children but local reporting focused on positivity and unity before turning to accusation of corruption against the officials responsible for the construction of the area's schools, and criticism of the government's response to the tragedy; questions about either were forbidden by China's Propaganda Department. The documentary In The Same Breath tells about the Beijing' history of suppressing truth, State-sponsored media claimed that nothing was wrong, that "this is fine" but people were dying in hospital beds, assuming that the hospitals even had beds because they were so overrun with patients.
"If there were not misinformation, if there were transparency from the beginning, from everywhere, then it would not have ended up becoming a pandemic. Had government dealt with covid-19 the right way from the start- if they had related the truth of the virus to Chinese citizens and if other governments across the world, from the United States to Australia, had done the same, and pushed for safety measures instead of waging culture wars over masks and vaccines, then life would look pretty different now. It happened the way it did because of the mistakes our leaders, our governments, our authorities, made. It was not a natural disaster" Wang says. (mic.com /Aug 25, 2021)
In the meantime the threatened Taiwan announces that will not relax its strict border control until national vaccination rate rises, that a new nasal spray anti covid has been shown to be effective, that has just grabbed the doses of BioNTech vaccine abandoned by China.
Western governments are also not transparent but their peoples are.
In the same breath..and falsity
Secondo Nanfu Wang, regista di In the Same Breath "non ci sono troppe informazioni su una cosa come la pandemia, data la quantità di disinformazione che è circolata fin dall'inizio". Era su un volo di ritorno in America dalla celebrazione del capodanno cinese, quando la Cina ha chiuso Wuhan.
Il film non riguarda tanto il virus stesso quanto il modo in cui il governo cinese ne ha minimizzato la gravità. Non vuole che le persone vedano la verità. Il terremoto del maggio 2008 nei pressi di Dujiangyan ha lasciato 90.000 dispersi o morti, tra cui 5.300 bambini, ma la cronaca locale si è concentrata su positività e unità prima di passare all'accusa di corruzione contro i funzionari responsabili della costruzione delle scuole della zona e alle critiche alla risposta del governo alla tragedia; domande su entrambi gli aspetti sono state vietate dal Dipartimento di Propaganda cinese. Il documentario 'In The Same Breath' racconta la storia della soppressione della verità da parte di Pechino, i media sponsorizzati dallo Stato hanno affermato che non c'era niente di sbagliato, che tutto "va bene"; ma le persone morivano nei letti d'ospedale, supponendo che gli ospedali avessero persino letti, perché erano invasi dai pazienti.
"Se non ci fosse stata disinformazione, se ci fosse stata trasparenza fin dall'inizio, da ogni parte, allora non sarebbe diventata una pandemia. Se il governo avesse affrontato il covid-19 nel modo giusto fin dall'inizio, se avesse raccontato la verità del virus ai cittadini cinesi e se altri governi in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Australia, avessero fatto lo stesso e avessero spinto per misure di sicurezza invece di condurre guerre culturali su maschere e vaccini, allora la vita sarebbe molto diversa ora. E' successo nel modo in cui è successo a causa degli errori che hanno commesso i nostri leader, i nostri governi, le nostre autorità. Non è stato un disastro naturale", conclude Wang. (mic.com /25 agosto 2021)
Nel frattempo la minacciata Taiwan annuncia che non allenterà il suo severo controllo alle frontiere fino a quando non aumenterà il tasso di vaccinazione nazionale, che si è dimostrato efficace un nuovo spray nasale anti covid, che si è appena impossessata delle dosi del vaccino BioNTech abbandonate dalla Cina.
Anche i governi occidentali non sono trasparenti, ma i loro popoli lo sono.
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