No to a free market pandemic!

Arbitrary mass detentions, psychological abuse, forced labor, permanent surveillance, religious persecution, political indoctrination and other violations of ethnic minorities.
They occur in the Chinese region of Xinjiang, where at least 1 million Uyghurs, Kazakhs, Kirgisis and other Muslim groups have been arrested in the past 3 years.
It seems that attempts are being made to reduce the birth rate, even with abortions and sterilizations, of Muslim uighurs.
Western companies have been warned by the US authorities; but, for example, the surveillance technologies adopted by the Chinese derive from American hardware. Domestic Infinova has created the facial recognition system currently in operation.
Last May, Xinjiang's HESI Co won an offer of US components for internal security offices. There are other similar cases, where even assistance and maintenance by the US supplier are expected.
The Swiss Reiter sent spinning equipment to the Huafu Fashion subsidiary in Xinjiang, which was able to reduce costs and therefore start supplying colored fibers to H&M, Abercrombe & Fitch, Esprit, Adidas. (brief.kharon.com / July 2.2020)
The forced labor of the iuguri probably also serves to manufacture personal protective equipment (PPE). All Asia has started to produce PPE at a frantic pace, sent to the West, interrupting traditional clothing production and further cutting workers' rights to be able to export more.
The Belt and Road Initiative (BRI), launched in 2013 by Beijing, has been the official proof of Chinese expansionism, with investments in at least 70 countries. Now it is slowing down due to the pandemic, which started in 2019 as an internal epidemic, which has spread throughout the world due to the silence of the CCP.
Huawei is another testimony, with the recent accusations from the British China Capture Elite report on the corruptive actions taken with British politicians and diplomats to support the telecommunications company, suspected of espionage, in the 5G network.
PRC is already ahead in artificial intelligence and quantum computers.
Europe understands the danger; but the Germany of the current government is too tied to its export to Beijing.
The risk of an economic free market infection exists.



No a una pandemia del libero mercato!
Detenzioni arbitrarie di massa , abusi psicologici, lavoro forzato, sorveglianza permanente, persecuzione religiosa, indottrinamento politico ed altre violazioni delle minoranze etniche.
Avvengono nella regione cinese dello Xinjiang, dove sono stati arrestati  negli ultimi 3 anni almeno 1 milione di uiguri, kazachi, kirgisi e altri gruppi musulmani.
Pare che si cerchi di ridurre il tasso di natalità, anche con aborti e sterilizzazioni, degli iuguri musulmani.
Le aziende occidentali sono state avvertite dalle autorità statunitensi; ma, per esempio, le tecnologie di sorveglianza adottate dai cinesi derivano da hardware americani. La locale Infinova ne  ha ricavato il sistema di riconoscimento facciale attualmente in funzione.
Nel maggio scorso HESI Co dello Xinjiang ha vinto un' offerta di componenti US per gli uffici di sicurezza interni. Ci sono altri casi simili, in cui si prevedono persino assistenza e manutenzione a carico del fornitore USA.
La svizzera Reiter ha mandato attrezzature per la filatura alla consociata Huafu Fashion nello Xinjiang, che ha potuto ridurre i costi e perciò mettersi a fornire fibre colorate a H&M, Abercrombe&Fitch, Esprit, Adidas.                         (brief.kharon.com / July 2,2020)
Il lavoro forzato degli iuguri serve probabilmente pure a fabbricare dispositivi di protezione individuale per la pandemia (PPE, personal protective equipment). Tutta l'Asia si è messa a produrre DPI a ritmi forsennati, mandati in Occidente, interrompendo le tradizionali produzioni di abbigliamento e tagliando ulteriormente i diritti dei lavoratori per riuscire ad esportare di più.
La Belt and Road Initiative (BRI), avviata nel 2013 da Pechino, è stata la prova ufficiale dell'espansionismo cinese, con investimenti in almeno 70 nazioni. Ora subisce una frenata per causa della pandemia, che nacque nel 2019 come epidemia interna, che per colpa dei silenzi del PCC è dilagata nel mondo.
Huawei è un'altra testimonianza, con le accuse recenti del rapporto britannico China Capture Elite sulle azioni corruttive compiute con politici e diplomatici inglesi per sostenere la società di telecomunicazioni, sospettata di spionaggio, nelle rete 5G.
La RPC è già in vantaggio nell'intelligenza artificiale e nei computer quantistici.
L'Europa capisce il pericolo; ma la Germania dell'attuale governo è troppo legata al proprio export verso Pechino.
Il rischio di un'infezione economica del libero  mercato esiste.

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