La crescente guerra commerciale fra USA e Cina potrebbe troncare la splendida corsa delle #azioni del lusso, con investitori già dissuasi dai suoi alti prezzi, causati dai consumatori di entrambi. E adesso la #lira turca vede i "fondi" , toccati dalle perdite del portafoglio, tentare recuperi vendendo asset di altri emergenti, come il rublo o il peso, a dollaro sovrastante. La #volatilità ha reso i guadagni molto forti sia in Europa sia in America; ma i dati delle vendite iniziano a mostrare pressioni sui margini, per timore che un #protezionismo scatenato finisca per mettere in ginocchio il mercato. I settori appunto #vulnerabili appaiono nel 'volatile' #lusso europeo(zack.com, August 13, 2018). Dalle borsette costose alle scarpe firmate, aziende come #LouisVuitton e #Gucci\Kering, grazie a una domanda brillante, sono state le favorite degli #investitori, con azioni tuttora vicine ai record. Le rappresaglie tariffarie ne accrescono le ansie, nonostante i gruppi del lusso non siano minacciati direttamente dai protezionismi avanzanti. <Ma ormai sono cattivi investimenti> sostiene D.Keir , il cui fondo S.G.I.G. ha ceduto la partecipazione in LVMH e venduto quella in #HugoBoss. I dazi erodono il potere d'acquisto negli Stati Uniti ed in #Cina, cioè i 2 maggiori compratori di lusso europeo. Il deprezzamento del #renminbi si mangia indubbiamente parte del budget di spesa dei turisti cinesi. #UBS prevede un 30% in meno dei valori azionari del lusso in un'eventuale guerra commerciale, con #Salvatore Ferragamo e #Burberry nelle peggiori performance. Qualcuno osserva che i cinesi costituiscono un cliente tra i più agiati , capace di superare tranquillamente un impatto tariffario. Il cuore della manifattura del lusso sta ancora in Europa, sebbene alcuni operatori stiano considerando l'ipotesi di cambiare la #filiera dei #fornitori(jakartaglobe.id,August 12,2018). La crescita dell'economia cinese dovrebbe ulteriormente rallentare nel prossimo semestre, l'andamento borsistico e l'indebolimento dello yuan hanno raffreddato la fiducia. In vasta prospettiva, le loro abitudini e costumi vanno avvicinandosi sempre più all'Occidente (dissoluto)... Vedasi il recente dibattito mediatico sull'#auto-erotismo femminile. Sara Tang, 'maestra di piacere' e fondatrice di #Sarasense, (consulenza sessuale e comportamentale): <Una salutare quantità di masturbazione procura parecchi benefici fisici, mentali alla salute sessuale delle donne, come l'attenuazione dello stress e dei crampi mestruali, un sonno migliore, una riabilitazione del pavimento pelvico, il miglioramento dello status corporale, la sicurezza di sé, grazie a una delle più sicure forme di manifestazione sessuale> (South China Morning Post, 4 July, 2018).
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Luxury is a bad investment, China included. Its sensation about the feminine auto-eroticism. An escalating trade war between the United States and China could end a glittering stock market run for luxury good firms, with some investors already put off by lofty valuations in a sector powered by shoppers in the two countries. Meanwhile #Turkey's lira is abandoned by fund managers , who try to recoup the money by selling other emerging assets. If dollar soars investors sell assets in the #rouble or the #peso. On the face of #volatility earnings have been strong in Europe and U.S. but sales figures are beginning to show pressure on companies' margins from tariffs in the fear that rising protectionism could bring a late-cycle market to its knees. Vulnerable sectors- such as European #luxury- have been especially volatile(#zacks.com, August 13, 2018). From pricey handbags to designer shoes, booming sales at European companies like Louis Vuitton and Gucci/Kering have made them investors favourites, with shares still near record highs. But the tit-for-tat tariff is adding to jitters even though luxury firms are not directly threatened by rising protectionism. < But they're bad investment> said #D.Keir of S.G.I.G. fund which dropped its LVMH holdings and sold out German Hugo Boss. Tariffs threaten consumers' spending power in both United States and China - the world's two biggest consumers of European luxury goods. The depreciation of the renminbi would eat into Chinese tourists' budgets for shopping in Europe. UBS forecasts 30 percent share price drop in the luxury sector in a trade war, with Salvatore Ferragamo and Burberry 'in the worst position'. Local(Chinese) sales anyway are driven by some of the world's wealthiest shoppers who might shrug off any direct impact from tariffs. Though the bulk of luxury manufacturing is still anchored in Europe, some firms are also weighing whether to make changes to their #supply chains( #jakartaglobe.id, August 12, 2018). China's economic growth rate is expected to slow further in the second half of the year. A weak performance in the country's #stock market and a weaker #yuan have not helped consumers' confidence. Generally speaking, their customs are getting closer to the 'debauched' West. See the last debate on #female auto-eroticism. Sara Tang, a pleasure coach and founder of #Sarasense, a service offering sex and relationship advice:<A healthy amount of #masturbation provides a lot of physical, mental and sexual health benefits for women , such as relieving stress and menstrual cramps, helping one to sleep better , conditioning the #pelvic floor, as well as improving body image and self-confidence, on top of being one of the safest forms of sexual expression>(#South China Morning Post, 4 July, 2018).
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