Just do it!

 "Follow the science!" No, better to say "Do as we say and do not ask questions, otherwise we will drive you away". We have been in full pandemic for at least a year and a half. Freedoms of thought and choice have been chained to fight the virus, which has already killed over four and a half million. Lockdown, soldiers on the streets, terror unleashed by politics, science, media in command, lies about the origin of the epidemic and about those who made it become universal plague, altered death and infection statistics, vaccinations imposed by force and by blackmail are the tools used by power.

However, the patience of adult citizens is running out. A substantial part, perhaps 30%, now rejects the latest move of the power, that is, the unattainable distribution of vaccines to the whole humanity instead of treating the disease. They were risky finalized in less than 12 months by the big pharma group, which in return received tens of billions of dollars and an unusual exemption from any short and long term health liability of the injected people.

The economies of many countries have been damaged by the closures of activities and social life, decided and agreed anxiously and hastily by the national authorities, causing further disparity between rich and poor.

Leana Wen, a regular guest on CNN, writes that those who have recovered from covid avoid vaccination but are wrong, indeed they should be forced to do it. It is a "just do it", like the mainstream that demands blind observance of what it proclaims (thefederalist.com / 2021/09/01). The self-proclaimed expert adds that "younger children will have to be forced to inject". She believes that one dose protects subjects with antibodies to previous infection more, incorrectly citing a CDCP (Centers for Disease Control and Prevention) report, which instead observed a small share of the population in Kentucky over two months, in which vaccinated they had probably been excluded from the test. Yet the NIH (National Institutes of Health) had specified in March that "natural antibody protection is comparable to vaccine protection"

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Fallo e basta!

Segui la scienza!" No, meglio dire "Fai come diciamo e non fare domande, altrimenti ti allontaniamo". Siamo in piena pandemia da almeno un anno e mezzo. Le libertà di pensiero e di scelta sono state incatenate per combattere il virus, che ha già ucciso oltre quattro milioni e mezzo. Lockdown, militari nelle strade, terrore scatenato da politica, scienza, media al comando, bugie sull'origine dell'epidemia e su coloro che l'hanno fatta diventare peste universale, statistiche di decessi e contagi alterate, vaccinazioni imposte con la forza e con il ricatto sono gli strumenti utilizzati dal potere.

La pazienza dei cittadini adulti però sta esaurendosi. Una parte consistente, forse il 30%, adesso rifiuta l'ultima mossa dei potenti, cioè la irrealizzabile distribuzione all'intera umanità dei vaccini anziché curare  la malattia. Sono stati messi rischiosamente a punto in meno di 12 mesi dal gruppo del big pharma, che in cambio ha ricevuto decine di miliardi di dollari e l'esenzione insolita da ogni responsabilità verso salute a breve  e a lungo termine delle persone iniettate.

Le economie di molti Paesi sono state danneggiate dalle chiusure delle attività e della vita sociale, decise e concordate ansiosamente e frettolosamente dalle autorità nazionali, causando ulteriore disparità tra ricchi e poveri.

Leana Wen, ospite regolare di CNN, scrive che chi è guarito da covid elude la vaccinazione; ma sbaglia, anzi  dovrebbe essere costretto a farla. E' un "fallo e basta", al pari del mainstream che pretende osservanza cieca di ciò che proclama (thefederalist.com /2021/ 09 / 01). L'autoproclamata esperta aggiunge che " i bambini più piccoli dovranno essere obbligati all'iniezione". Lei ritiene che una dose protegga di più i soggetti con gli anticorpi per precedente infezione, citando a sproposito un rapporto CDCP (Centers for Disease Control and Prevention), che invece osservava un piccola quota di popolazione in Kentucky su due mesi, nella quale i vaccinati erano stati  probabilmente esclusi dal test. Eppure il NIH (National Institutes of Health) aveva in marzo precisato che "la protezione anticorpo naturale è paragonabile alla protezione dei vaccini"