Pandora's box of nuclear weapons is open. Anton Chekhov's metaphor about the gun on the stage has been applied to nuclear weapons many times: "If in the first act you hang a gun on the wall, in the next act you have to shoot. Otherwise, don't hang it there." The gun was hanging on the wall in the first act, which was the Cold War. They are starting to shoot now. And this is inevitable. All weapons invented by man have been put into action sooner or later.
Let's look at the situation through the eyes of globalists.
The first step is the total power of world government and the abolition of sovereign states. Those who stand in the way of this and support sovereignty and traditional values must be annihilated.
The first step presupposes the use of nuclear weapons.
The second step is even more radical: the conscious overcoming and even abolition of humanity in favor of a powerful artificial intelligence. Initially, migrants replace the indigenous population, transgenders replace the two natural sexes and traditional families, and finally, migrants and transgenders themselves are replaced by artificial intelligence and cyborgs.
Trump and his MAGA (Make America Great Again) movement won the elections precisely because they opposed such a project. This included anti-militarism, anti-interventionism, rejection of illegal immigration and a ban on LGBT people. The future was seen in the conditions of a multipolar world (as US Secretary of State Marco Rubio directly stated) and the nuclear destruction of humanity was canceled or postponed.
However, Israel started a war against Iran, attacked its nuclear potential and Trump joined this war, bombing Fordow, the nuclear research station in Iran.
Once again, a sharp turn from the future and, in fact, the beginning of the third world war.
The rise of Russia and China, the movement towards civilizational sovereignty of India, the Islamic world, Africa and Latin America, the emergence and strengthening of BRICS directly opposed multipolarity to global unipolarity
It was then that the insidious decision was made not to counter the conservative turn, the growth of nationalism and populism and the strengthening of multipolarity, but to exploit it for their own purposes.
Ukraine, in its current condition, is another tool of the globalists. And there neo-Nazism thrives in its most open form, and the rehabilitation of Nazi criminals, persecution on linguistic and religious grounds have become everyday practice. And again the nuclear factor. The continuous bombing of the Zaporizhia nuclear power plant, the attempts to attack the Kursk nuclear power plant and the attack on the Russian nuclear triad. All this, of course, not only with the approval of the globalists; but under their direct control and on their instructions.
The globalists most likely decided not to kill Trump in advance. And now they are using him for the same purposes: in fact, they have already unleashed the Third World War.
Russia now faces a world in which, as then, everything is again decided by one thing: brute force, the determination to commit extremely immoral and even suicidal acts, the speed of decisions and actions, the infinite and phenomenal audacity of total lies, which calmly passes off the victim as the executioner and vice versa.
A Russia like Leopold the Cat, with a peaceful cartoon conscience, ready to spare the enemy and negotiate with those who organized all this against her, with the best intentions, without ideologies and the request: if possible, leave us alone?
The answer is: no!
(https://ria.ru/20250622 by Alexander Dugin)
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Già in 3° guerra mondiale?
Il vaso atomico di Pandora è aperto. La metafora di Anton Čechov sulla pistola sul palco è stata applicata più volte alle armi nucleari: "Se nel primo atto appendi una pistola al muro, nell'atto successivo devi sparare. Altrimenti, non appenderla lì". La pistola era appesa al muro nel primo atto, che era la Guerra Fredda. Stanno iniziando a sparare ora. E questo è inevitabile. Tutte le armi inventate dall'uomo sono state prima o poi messe in azione.
Osserviamo la situazione attraverso gli occhi dei globalisti.
Il primo passo è il potere totale del governo mondiale e abolire gli stati sovrani. Chi ostacola questo e sostiene la sovranità e i valori tradizionali deve essere annientato.
Il primo passo presuppone l'uso di armi nucleari.
Il secondo passo è ancora più radicale: il superamento consapevole e persino l'abolizione dell'umanità a favore di un'intelligenza artificiale potente. Inizialmente, i migranti sostituiscono la popolazione indigena, i transgender sostituiscono i due sessi naturali e le famiglie tradizionali e, infine, i migranti e i transgender stessi vengono sostituiti dall'intelligenza artificiale e dai cyborg.
Trump e il suo movimento MAGA (Make America Great Again) hanno vinto le elezioni proprio perché si sono opposti a un simile progetto. Questo includeva antimilitarismo, anti-interventismo, rifiuto dell'immigrazione clandestina e divieto per le persone LGBT. Il futuro era visto nelle condizioni di un mondo multipolare (come ha affermato direttamente il Segretario di Stato americano Marco Rubio) e la distruzione nucleare dell'umanità è stata annullata o rinviata.
Israele però ha iniziato una guerra contro l'Iran, ha attaccato il suo potenziale nucleare e Trump si è unito a questa guerra, ha bombardato Fordow, la stazione di ricerca nucleare in Iran.
Ancora una volta, una brusca svolta rispetto al futuro e, di fatto, l'inizio della terza guerra mondiale.
L' ascesa di Russia e Cina, il movimento verso la sovranità di civiltà di India, mondo islamico, Africa e America Latina, l'emergere e il rafforzamento dei BRICS hanno opposto direttamente il multipolarismo all'unipolarismo globale
Fu allora che venne presa l'insidiosa decisione di non contrastare la svolta conservatrice, la crescita del nazionalismo e del populismo e il rafforzamento del multipolarismo; ma di sfruttarlo per i propri scopi.
L' Ucraina, nella sua condizione attuale, è un altro strumento dei globalisti. E lì il neonazismo prospera nella sua forma più aperta, e la riabilitazione dei criminali nazisti, la persecuzione per motivi linguistici e religiosi sono diventate prassi quotidiana. E ancora il fattore nucleare. I continui bombardamenti della centrale nucleare di Zaporižžja, i tentativi di attaccare la centrale nucleare di Kursk e l'attacco alla triade nucleare russa. Tutto questo, ovviamente, non solo con l'approvazione dei globalisti; ma sotto il loro diretto controllo e su loro istruzioni.
I globalisti molto probabilmente hanno deciso di non uccidere Trump in anticipo. E ora lo stanno usando per gli stessi scopi: anzi, hanno già scatenato la terza guerra mondiale.
La Russia ora si trova di fronte a un mondo in cui, come allora, tutto viene di nuovo deciso da una sola cosa: la forza bruta, la determinazione a commettere atti estremamente immorali e persino suicidi, la velocità di decisioni e azioni, l'infinita e fenomenale audacia della menzogna totale, che spaccia con calma la vittima per carnefice e viceversa.
Una Russia come il Gatto Leopoldo, con una coscienza pacifica da cartone animato, pronta a risparmiare il nemico e a negoziare con chi ha organizzato tutto questo contro lei, con le migliori intenzioni, senza ideologie e richiesta: se possibile, lasciateci in pace?
La risposta è: no!
(https://ria.ru/20250622 by Alexander Dugin)
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