Pizza index

 The internet is abuzz with a new predictor of war in the United States: the Pizza Index.
The Pizza Index, or Pizza Meter, theorizes that during major crises, there is an increase in pizza orders from Washington, DC, particularly near the Pentagon.
America maintains that it was not involved in the Israeli attack on Iran. But on June 12, social media began reporting that the Pentagon Pizza Index was rising, due to a spike in deliveries near the Pentagon and other military facilities. At least four pizzerias reported a spike in orders an hour before Israel's first attack.
The Soviet Union was the first to develop this theory, which they called "Pizzint" during the Cold War. Soviet intelligence began monitoring pizza orders near the Pentagon and CIA headquarters closely. The Soviets were thinking outside the box and developing unconventional war strategies that were often ignored by other nations. They assumed that a sudden increase in deliveries meant officials were working overtime, so Americans' love of pizza became their indicator.
Before the 1990 Gulf War, a Domino's franchisee named Frank Meeks reported receiving a huge increase in pizza orders at the Pentagon and CIA headquarters. Other pizzerias noticed a similar pattern, especially on the night leading up to the Iraqi invasion of Kuwait. Nighttime pizza orders increased from 3 to 101 per night in the week leading up to the hostilities. The night before the battle began, pizza orders to U.S. intelligence offices topped 300.
The same phenomenon has occurred numerous times, such as the night before the U.S. interventions in Grenada (1983) and Panama (1989). The meter has also proven accurate for other significant political events, such as President Bill Clinton’s impeachment hearings in 1998.
An account X called Pentagon Pizza Report found that the closest Domino’s to the Pentagon was experiencing unusually high traffic on the day of Ukraine’s massive attack on Russia.
Officials work late, glued to their desks. A surge in pizza orders before major events is an interesting theory. There are hundreds of social media accounts dedicated to tracking pizza deliveries in the Washington area. Intelligence should start ordering takeout elsewhere.
(https://www.armstrongeconomics.com/Jun 16,2025)
Pizza delivery patterns are observable through public platforms like Google Maps. Analysts monitor government buildings, busy restaurant notifications, other indicators like flight patterns, energy consumption spikes, rideshare activity. High stress, 16-20 hours work during international crises increase food consumption. Adversaries of course could exploit pizza delivery patterns to seed confusion or false signals.
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The Sleeping Drone- Story.com


Vincent van Gogh-MeisterDruke


Domino's Pizza, Pereira, Tripadvisor

L'indice "pizza"

Internet è in fermento con un nuovo indicatore predittivo della guerra negli Stati Uniti: l'indice della pizza.
L'indice della pizza, o pizza meter, teorizza che durante le crisi più gravi si verifichi un aumento degli ordini di pizza a Washington DC, in particolare nei pressi del Pentagono.
L'America sostiene di non essere stata coinvolta nell'attacco israeliano all'Iran. Il 12 giugno però i social media hanno iniziato a segnalare che l'indice della pizza del Pentagono stava aumentando, a causa di un'impennata delle consegne nelle vicinanze del Pentagono e di altri edifici militari. Almeno quattro pizzerie hanno segnalato un'impennata degli ordini un'ora prima del primo attacco di Israele.
L'Unione Sovietica fu la prima a sviluppare questa teoria, che chiamò "Pizzint" durante la Guerra Fredda. L'intelligence sovietica iniziò a monitorare gli ordini di pizza vicino al Pentagono e al quartier generale della CIA attentamente. I sovietici pensavano fuori dagli schemi e sviluppavano strategie di guerra non convenzionali, spesso ignorate dalle altre nazioni. Immaginavano che un improvviso aumento delle consegne indicasse che i funzionari stavano facendo gli straordinari, per cui la passione degli americani per la pizza divenne il loro indicatore.
Prima della Guerra del Golfo del 1990, un franchising di Domino's di nome Frank Meeks riferì di aver ricevuto un enorme aumento di ordini di pizza al Pentagono e al quartier generale della CIA. Altre pizzerie notarono un andamento simile, soprattutto la notte che portò all'invasione irachena del Kuwait. Gli ordini di pizza notturni aumentarono da 3 a 101 a notte nella settimana che precedette le ostilità. La notte prima dell'inizio della battaglia, gli ordini di pizza agli uffici dell'intelligence statunitense superarono le 300.
Lo stesso fenomeno si è verificato numerose volte, come la notte prima degli interventi statunitensi a Grenada (1983) e Panama (1989). Il misuratore si è dimostrato accurato anche per altri eventi politici significativi, come le udienze di impeachment del presidente Bill Clinton nel 1998.
Un account X chiamato Pentagon Pizza Report ha rilevato che il Domino's più vicino al Pentagono stava registrando un traffico insolitamente elevato il  giorno del massiccio attacco dell'Ucraina alla Russia.
I funzionari lavorano fino a tardi, incollati alle scrivanie. Un aumento degli ordini di pizza prima di eventi importanti è una teoria interessante. Ci sono centinaia di account social dedicati al monitoraggio delle consegne di pizza nell'area di Washington. L'intelligence dovrebbero iniziare a ordinare cibo da asporto altrove.
(https://www.armstrongeconomics.com/Jun 16,2025)
I numeri di consegna delle pizze sono osservabili tramite piattaforme pubbliche come Google Maps. Gli analisti monitorano gli edifici governativi, le notifiche di ristoranti affollati e altri indicatori come i voli, i picchi di consumo energetico e l'attività di ride-sharing. Un elevato livello di stress, con 16-20 ore di lavoro durante le crisi internazionali, aumenta il consumo di cibo. Gli avversari, naturalmente, potrebbero sfruttare la  consegna delle pizze per creare confusione o falsi segnali.
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