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La "decrescita" per i neo-comunisti
Pochissime élite al potere sembrano mirare a realizzare ciò che promettono ripetutamente: migliorare le nostre vite, renderci più ricchi e felici. In realtà, la risposta a quasi tutti i problemi che affliggono la classe politica, burocratica, accademica e mediatica sembra essere un maggiore controllo su di noi e maggiori restrizioni alle nostre vite.
A questo servono le città dei 15 minuti, il razionamento dell'elettricità rendendola inaccessibile in certi orari della giornata, la sostituzione della carne con proteine derivate da insetti, la spinta ad acquistare auto elettriche in gran parte inutili e pompe di calore ancora più inutili e molto altro.
Lo prova in un certo senso un documentario della BBC del 2024: " La decrescita può salvare il mondo?" Anche su YouTube ci sono proposte simili. Su Amazon si trovano parecchi libri sulla decrescita.
A quanto pare, la decrescita è un argomento caldo per gli intellettuali più in alto di noi.
Questi scritti sulla decrescita si collegano al comunismo o alla distruzione del capitalismo.
Più che legittimo sospettare un nesso tra i lockdown pandemici, i piani dell'OMS per futuri lockdown pandemici, la spazzatura della crisi climatica, il lavaggio del cervello da parte dei media mainstream, gli intellettuali autoproclamati, il sistema educativo impostato sul disprezzo del popolo orribile, razzista e distruttore dell'ambiente.
Forse tutto ciò deriva da un programma mal nascosto di "decrescita", che ci costringe a vite più povere, più fredde, più miserabili, più controllate; mentre le élite al potere e i loro lacchè accademici, burocratici e mediatici si godono lusso e libertà a nostre spese.
La "decrescita" è sempre per noi, non per loro, che volano in giro per il mondo, viaggiando nei jet, soggiornando nei migliori hotel e nei posti più belli, contemporaneamente sognando e discutendo le nuove politiche che vogliono infliggerci.
Ergo, le pandemie, le assurdità dell'emergenza climatica, le valute digitali controllate dalle banche centrali, le carte d'identità elettroniche e così via sono un camuffamento delle reali intenzioni di tali governanti. Sono in preda ad un'apparente psicosi anti-occidentale, luddista e colpevolizzante, che, una volta al potere, li guida ad aborrire e distruggere tutto ciò che riguarda il successo materiale dell'Occidente, i suoi progressi scientifici e le conquiste della sua civiltà.
(https://www.conservativewoman.co.uk/by David Craig, May 22,2025
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