Trump is closer to an emperor, the states fear him, sign hosannas and he promises them doubling the size of federation at the expenses of Greenland and Canada. He brought a horse into the Senate, like Caligula (it is a legend, may be fabricated to turn a not-so-great ruler into an epic villain, probably he had an unusual fondness for his horse) precisely into the Pentagon:TV host Pete Hegseth.
His predecessor, Lloyd Austin, is a four-star general, who has served for as many years as Hegseth, 44, has been alive.The new head of the Pentagon is a person with brilliant education, useful experience, clear thoughts with Princeton and Harvard under his belt. He had signed several contracts with the Pentagon, fought in Afghanistan and Iraq, he knows what troops breathe and what they need.
But if one wants to portray him as a dangerous character, it is just as easy. He is a hawk, a radical and a militarist, a proponent of invading Iraq and solving problems by force. One of his places of service was Guantanamo.
The new minister is described in detail in a book where he fights enemies: leftists, the Islamic ummah, China. His "Americanism" is ordinary nationalism, Christian traditions and an amendment to the fact that the USA is a country of immigration. He sees Israel as his main ally, however he leans toward Christian dogmatism, the Jerusalem cross on his chest,and other signs of admiration for the Crusaders, with whom Jews have historically had difficult relationship.
Russia is not among the places where Hegseth is going on campaign, perhaps due to the fact that he is from the generation during whose coming-of-age period Russia was perceived in USA at best as a quasi-ally, at worst as a defeated enemy.
Hegseth rejected the policy of helping Ukraine and denounced NATO as harmful to the US.
His civilian life had problems from bills, women (multiple infidelities), alcohol, then he blossomed on TV. He is good in Trump's eyes in the same way that the horse-senator named Incitatus (Swift-footed) was good in Caligula's eyes.
Hegseth's success will be determined by how quickly the Washington swamp and Pentagon bureaucracy digest a man without a team, connections, experience and achievements.
(ria.ru/20250127)
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Un "cavallo" al Pentagono
Trump è più vicino a un imperatore, gli stati lo temono, lanciano osanna e lui promette loro di raddoppiare le dimensioni della federazione a spese della Groenlandia e del Canada. Ha portato un cavallo al Senato, come Caligola (è una leggenda, potrebbe essere inventata per trasformare un sovrano non proprio eccezionale in un epico furfante, probabilmente aveva un'insolita predilezione per il suo cavallo) proprio nel Pentagono: il conduttore televisivo Pete Hegseth.
Il suo predecessore, Lloyd Austin, è un generale a quattro stelle, che ha prestato servizio per tanti anni quanti sono gli anni di vita Hegseth, 44. Il nuovo capo del Pentagono è una persona con un'istruzione brillante, una buona esperienza, chiarezza di pensiero, con Princeton e Harvard alle spalle. Ha firmato diversi contratti con il Pentagono, ha combattuto in Afghanistan e Iraq, sa cosa respirano le truppe e di cosa hanno bisogno.
Se però si vuole descriverlo come un personaggio pericoloso, è altrettanto facile. È un falco, un radicale e un militarista, un sostenitore dell'invasione dell'Iraq e della soluzione dei problemi con la forza. Uno dei suoi luoghi di servizio era Guantanamo.
Il nuovo ministro è descritto in dettaglio in un libro in cui combatte i suoi nemici: quelli di sinistra, la ummah islamica, la Cina. Il suo "americanismo" è un nazionalismo ordinario, tradizioni cristiane e una postilla al fatto che gli Stati Uniti sono un paese di immigrazione. Vede Israele come il suo principale alleato; tuttavia va verso il dogmatismo cristiano, la croce di Gerusalemme sul petto e altri segni di ammirazione per i crociati, con i quali gli ebrei hanno storicamente avuto relazioni difficili.
La Russia non è tra i luoghi in cui Hegseth andrebbe in campagna, forse perché appartiene alla generazione durante il cui periodo di formazione la Russia era percepita negli Stati Uniti nella migliore delle ipotesi come un quasi-alleato, nella peggiore come un nemico sconfitto.
Hegseth ha rifiutato la politica di aiutare l'Ucraina e ha denunciato la NATO come dannosa per gli Stati Uniti.
La sua vita civile ha avuto problemi di conti, donne (infedeltà multiple), alcol, poi è sbocciato in TV. È utile agli occhi di Trump nello stesso modo in cui il senatore a cavallo di nome Incitatus (Piede veloce) lo era per Caligola.
Il successo di Hegseth sarà determinato dalla rapidità con cui la palude di Washington e la burocrazia del Pentagono digeriranno un uomo senza squadra, connessioni, esperienza e risultati.
(ria.ru/20250127)
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