In a recent Substack article, the commentator Kulak wrote that history is divided into alternating periods of centralizing or decentralizing of political power, noting that we have been in a period of centralization from 1700 to 1945.
In fact, decentralization is happening.
The people tolerated big government for a lot of free stuff, but now the government is undermining the bargain it made for greater power with its ham-fisted use of it and over-the-top spending.
Centralization of power is accepted when it confers benefits, but when those benefits diminish, as they are doing now, the relationship of the people with its government will change.
Take education, for example- a paradigmatic service people expect from government. People are openly challenging public schools, which spend on racial and sexual ideology too much time taken from reading, writing, and arithmetic.
On crime prevention- number-one benefit from government- problems abound. Crime is surging. Progressive policies are releasing offenders the same day they are arrested. Terrorists and criminals are flooding across our borders unvetted.
If you are a low-wage worker, open borders allow illegal aliens to pour in and take your job. The government doesn't keep its end of the bargain.
In many cities courts and the police do not protect the private property from the squatters.
Voters reject the paternalistic relationship the leftist parties have created with minorities for decades.
Bureaucrats and entities like UN, WHO, WEF look to China as their model to stop the decentralization.
The other way governments force the compliance is the manipulation of the information. This soft power got a big boost during the COVID scare. But court cases and skepticism of expertise are changing the scenario.
A turning point is approaching in the culture too.
The human person can take only so much lying and nihilism and the power as an end in itself.
(americanthinker.com /April 14, 2024, by P.F. Kelly, Jr)
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Hanno rotto il patto con noi
In un recente articolo di Substack, il commentatore Kulak ha scritto che la storia è divisa in periodi alternati di centralizzazione o decentralizzazione del potere politico, sottolineando che siamo stati in un periodo di centralizzazione dal 1700 al 1945.
In effetti, si sta verificando la decentralizzazione.
I cittadini hanno tollerato un governo accentrato per un sacco di cose gratuite; ma ora si sta minando il patto per un maggiore potere con un suo uso maldestro e con spese eccessive.
La centralizzazione del potere è accettata quando conferisce benefici; ma quando tali benefici diminuiscono, come sta accadendo ora, il rapporto del popolo con il suo governo è destinato a cambiare.
Prendiamo l’istruzione, ad esempio, un servizio paradigmatico che le persone si aspettano dal governo. La gente sta contestando apertamente le scuole pubbliche, che dedicano all’ideologia razziale e sessuale troppo tempo sottratto alla lettura, alla scrittura e all’aritmetica.
Per quanto riguarda la prevenzione della criminalità, il beneficio numero uno di un governo, i problemi abbondano. La criminalità è in aumento. Le politiche progressiste rilasciano i delinquenti lo stesso giorno in cui vengono arrestati. Terroristi e criminali si riversano incontrollati attraverso i confini nazionali.
Se sei un lavoratore a basso salario, le frontiere aperte consentono agli stranieri clandestini di entrare e prendere il tuo lavoro. Il governo non mantiene nemmeno questa parte del patto.
In molte città i tribunali e la polizia non proteggono la proprietà privata dagli occupanti abusivi.
Gli elettori ormai rifiutano il rapporto paternalistico che i partiti di sinistra hanno creato per decenni con le minoranze.
Burocrati ed enti come l’ONU, l’OMS e il WEF guardano alla Cina come modello per fermare la decentralizzazione.
L’altro modo in cui i governi impongono tale potere è la manipolazione delle informazioni. Questo soft power ha avuto un grande impulso durante l’emergenza COVID; ma la casistica giudiziaria e lo scetticismo degli esperti stanno cambiando lo scenario.
Anche nella cultura ci si avvicina a una svolta.
L'essere umano può accettare solo fino a un certo punto la menzogna, il nichilismo e il potere fine a se stesso.
(americanthinker.com/14 aprile 2024, di PF Kelly, Jr)
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