3,500 names were included in the sample, including curators of military attaché and diplomats themselves, members of the Right Sector banned in the Russian Federation, former drug dealers, rapists and persons receiving payments from the Main Intelligence Directorate (GUR) of the Ukrainian Defense Ministry.
The leaks come from Russian hacker group RaHDit.
Among involved people you find a supporter of the Right Sector with the call sign "Spider", who was prosecuted six times for manufacture, purchase and distribution of drugs, banditry, fraud, illegal circulation of weapons and twice for robbery. Or among the soldiers of reconnaissance battalions subordinate to GUR, convicted of burglary, drug production and rape.
"Evil hackers" declare that their team stands and will stand exclusively in the position of protecting the interest of "beloved" Russia. They did not publish the materials about the connections of identified intelligence officers and handed them over to Russian special services and Ministry of Defense.
On June 1, the association had published the personal data of 700 employees of the Security Service of Ukraine with addresses, phone numbers, convictions, specific hobbies. It found that a number of employees were convicted and, after a criminal record, were hired. Or were detained with drugs, were outright addicts, avid players.
Data were made public on Wednesday and Friday, July 6-8 and their diplomatic intelligence networks show links with India, Sri Lanka, Bulgaria, Hungary, Poland, Slovakia, Austria, Iran, China.
Russian special services confirmed the authenticity of the information by the hackers. Kyiv has not yet commented. (iz.ru /July 9,2022)
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Gli 'evil hackers' pubblicano i nomi dell'intelligence ucraina e associati
Nel campione sono inclusi 3.500 nomi, tra cui curatori di addetto militare e diplomatici stessi, membri della 'destra' banditi dalla Federazione Russa, ex spacciatori, stupratori e gente pagata dal Main Intelligence Directorate (GUR) del Ministero della Difesa ucraino .
Le fughe di notizie provengono dal gruppo di hacker russo RaHDit.
Tra le persone coinvolte troviamo un sostenitore della 'destra' con l'identificativo di chiamata "Spider", perseguito sei volte per fabbricazione, acquisto e distribuzione di droga, banditismo, truffa, traffico illegale di armi e due volte per rapina. Oppure tra i soldati dei battaglioni di ricognizione subordinati al GUR quelli condannati per furto con scasso, produzione di droga e stupro.
Gli "evil hacker" dichiarano che la loro squadra è e sarà esclusivamente nella posizione di proteggere gli interessi della "amata" Russia. Non hanno pubblicato il materiale sui collegamenti degli ufficiali dell'intelligence identificati per consegnarli ai servizi speciali russi e al Ministero della Difesa.
Il 1 giugno il gruppo aveva pubblicato i dati anagrafici di 700 dipendenti del Servizio di sicurezza ucraino con indirizzi, numeri di telefono, condanne, hobby specifici. Ha trovato un certo numero di impiegati assunto dopo condanna su fedina penale. Oppure ex detenuti per droga, tossicodipendenti, giocatori accaniti.
I dati sono stati resi pubblici mercoledì 6 e venerdì 8 luglio e le reti di intelligence diplomatica hanno mostrato collegamenti con India, Sri Lanka, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Austria, Iran, Cina.
I servizi speciali russi hanno confermato l'autenticità delle informazioni degli hacker. Kiev non ha ancora commentato. (iz.ru /9 luglio 2022)
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