Weird stories about Antarctica abound: UFOs, a lost civilization, a passage to the Earth's interior. As absurd as the claims about climate change and the southern ice caps.
Every day we are informed that rising CO2 levels are melting the polar ice caps, reducing crop yields, pushing humanity to extinction.
"Institute radical decarbonization or we are all dead!" is the cry of the enlightened. They are calling for economic harakiri by making weather forecasts based on pseudoscience and outright deception.
The Brazilian Institute of Geography and Statistics estimates that this year the production of cereals, legumes and oil-seeds will reach more than 325 million tons, an 11% increase compared to 2024.
According to the Foreign Agricultural Service of the United States Department of Agriculture, the production of soybeans, another crop critical to global food security, is expected to reach 161 million tons in Brazil, up 6% from the previous year. Brazil's National Supply Corporation forecasts total cereal production of more than 322 million tons, up more than 8% from the previous harvest. Rice leads the way with an increase of almost 10% in cultivated area.
The Brazilian success contradicts warnings from the United Nations Intergovernmental Panel on Climate Change ("IPCC"), which says that rising CO2 and temperatures are compromising agriculture.
Warmer climates and higher CO2 levels promote plant growth, as heat extends growing seasons and CO2 acts as a natural fertilizer.
South of Brazil, in the frozen landscape of Antarctica, another climate myth is being debunked.
Antarctica is gaining ice for the first time in decades. Recent data reveal that the Antarctic ice sheet is expanding. Between 2021 and 2023, Antarctic ice gained mass at a rate of about 108 gigatons per year, due to an abnormal accumulation of precipitation.
The melting of polar ice has long been used to justify urgent policy interventions, from net-zero emissions mandates to oil and gas restrictions to agricultural taxes.
We were told that rising CO₂ would lead to inevitable ice loss and catastrophic sea level rise. But when the ice grows why politicians double down on economically destructive climate programs? The physical world contradicts their claims.
The IPCC, the gold standard for climate science, has built entire frameworks based on the assumption of irreversible loss of polar ice and inevitable climate collapse due to fossil fuel use.
These warnings have been adopted indiscriminately by politicians such as Canada's Mark Carney, England's Keir Starmer, Australia's Anthony Albanese, California's Gavin Newsom.
What happens when nature rejects political scripts? Nothing. The political train keeps moving, fueled by inertia, institutional pride, personal arrogance.The crisis is not in our atmosphere. It is in institutions corrupted by groupthink, rent-seeking, and lust for power.
This commentary was first published in BizPac Review on May 9, 2025 a
(https://expose-news.com/2025/05/17)
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Più raccolti e più ghiaccio. Basta bugie!
Abbondano le storie bizzarre sull'Antartide: la presenza di UFO, una civiltà perduta, un passaggio verso l'interno della Terra. Assurde. Come le affermazioni sui cambiamenti climatici e sulle calotte glaciali meridionali.
Ogni giorno veniamo informati che l'aumento dei livelli di CO2 sta sciogliendo i ghiacci polari, riducendo le rese agricole, spingendo l'umanità all'estinzione.
"Istituite una decarbonizzazione radicale o siamo tutti morti!" è il grido degli illuminati. Chiedono un harakiri economico facendo previsioni meteorologiche basate su pseudoscienza e inganno assoluto.
L'Istituto brasiliano di geografia e statistica stima che quest'anno la produzione di cereali, legumi e semi oleosi raggiungerà oltre 325 milioni di tonnellate, con un aumento dell'11% rispetto al 2024.
Secondo il Servizio Agricolo Estero del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, la produzione di soia, un'altra coltura fondamentale per la sicurezza alimentare globale, dovrebbe raggiungere i 161 milioni di tonnellate in Brasile, con un aumento del 6% rispetto all'anno precedente. La National Supply Corporation brasiliana prevede una produzione totale di cereali di oltre 322 milioni di tonnellate, in aumento di oltre l'8% rispetto al raccolto precedente. Il riso è in testa con un aumento di quasi il 10% della superficie coltivata.
Il successo brasiliano contraddice gli avvertimenti del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici ("IPCC") delle Nazioni Unite, secondo cui l'aumento di CO2 e le temperature stanno compromettendo l'agricoltura.
I climi più caldi e i livelli più elevati di CO2 favoriscono la crescita delle
piante, poiché il calore prolunga le stagioni di crescita e la CO2 agisce come fertilizzante naturale.
A sud del Brasile, nel gelido paesaggio dell'Antartide, un altro mito climatico viene sfatato.
L'Antartide sta aumentando il suo ghiaccio per la prima volta da decenni. Dati recenti rivelano che la calotta glaciale antartica si sta espandendo. Tra il 2021 e il 2023, il ghiaccio antartico ha accumulato massa a un ritmo di circa 108 giga tonnellate all'anno, a causa di un accumulo anomalo di precipitazioni.
Lo scioglimento dei ghiacci polari è stato a lungo utilizzato per giustificare interventi politici urgenti, dagli obblighi di zero emissioni nette alle restrizioni su petrolio e gas, fino alle tasse agricole.
Ci è stato detto che l'aumento di CO₂ avrebbe comportato un'inevitabile perdita di ghiaccio e un catastrofico innalzamento del livello del mare; ma quando il ghiaccio cresce perché i politici raddoppiano gli sforzi su programmi climatici economicamente distruttivi? Il mondo fisico contraddice le loro affermazioni.
L'IPCC, punto di riferimento per la climatologia, ha costruito interi quadri basati sul presupposto di una perdita irreversibile di ghiaccio polare e di un inevitabile collasso climatico dovuto all'uso di combustibili fossili.
Questi allarmi sono stati adottati indiscriminatamente da politici come il canadese Mark Carney, l'inglese Keir Starmer, l'australiano Anthony Albanese, il californiano Gavin Newsom.
Cosa succede quando la natura rifiuta i copioni politici? Niente. Il treno della politica continua a muoversi, alimentato dall'inerzia, dall'orgoglio istituzionale, dall'arroganza personale.
La crisi non è nella nostra atmosfera. È nelle istituzioni corrotte dal pensiero di gruppo, dalla ricerca di rendite, dalla brama di potere.
Questo commento è stato pubblicato per la prima volta su BizPac Review il 9 maggio 2025
(https://expose-news.com/2025/05/17)
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