George Soros from Hungary born 1930 has just announced a billion dollars for an international youth training network to combat nationalism and populism, through his storied Open Society Foundations. He was sentenced to 2.3 million dollars in France for insider trading. He finances groups that boycott Israel, such as Adalah, a supporter of governments that break diplomatic ties with Tel Aviv, to which he paid two million dollars. Soros openly accuses Donald Trump, Xi Jinping, Narendra Modi, the British of Brexit of being nationalists. (swarajyamag.com/ Jan 24, 2020)
A large portion of the world's population is now governed by populists or nationalists, such as Turkey, India, Philippines, Brazil, USA, UK.
The liberals, ideologically born in the proletarian humus, have become an expression of establishment, betraying their origins. Their place was occupied by the right-wingers, who supported the anger of the middle and lower classes, impoverished by globalism and downgraded by the oligarchies. The latter little by little altered the canons of classical democracy. They perpetuated or tried to make it their own power. They have stolen income from citizens in measures even higher than half of their earnings, transforming the exchange of taxes with services in accumulation of money for themselves and their bureaucracies. Inequalities have grown both economically and socially, crushing the bourgeoisie on the bottom, except for a few. Workers, farmers, employees, minor cities have lost. Wealth and supremacy have concentrated in a few people.
At the 50th forum in Davos, 3rd week of January, someone mocked: <They are a bunch of rich people trying to figure out how to get richer>. The globalists, who flocked to those prestigious Swiss mountains, actually want cheap labor through production decentralization or immigration. They share it with multiculturalism, environmental hypocrisy, inclusion. "The duty of a nation - said Trump - is towards its citizens". There is a revolt against free trade, economic and social liberalism, multilateral institutions (United Nations, World Trade Organization), which determines new duties, trade restrictions, nationalism.
POTUS is the standard bearer.
Cocky cockerels invent formulas to oppose the advance of the rioters (see the gilets jaunes on the streets of Paris), claiming that 'nationalism betrays patriotism'. E.Macron sang it. The whole of Europe is suffering, Germany at the head, the failures of globalism.
For the second consecutive year, China in Davos has married and valued it, since protests and oppositions are impossible inside. The diners at the Swiss resort used (supposed) climate change to call for global cooperation, which for them means globalism. They therefore invited the minor Greta. (courthousenews.com / Jan 24, 2020)
Globalisti contro nazionalisti, più ricchi contro più poveri
George Soros ungherese nato nel 1930 ha annunciato un miliardo di dollari a favore di una rete internazionale di formazione giovani per combattere nazionalismo e populismo, tramite la sua chiacchierata Open Society Foundations. Fu condannato in Francia a 2,3 milioni di dollari per insider trading. Finanzia gruppi che boicottano Israele, come Adalah fiancheggiatore dei governi che rompono le relazioni diplomatiche con Tel Aviv, al quale versò due milioni di dollari. Soros accusa apertamente Donald Trump, Xi Jinping, Narendra Modi, gli inglesi del Brexit di essere nazionalisti. (swarajyamag.com /Jan 24, 2020)
Una grossa porzione di popolazione mondiale è ormai governata da populisti o nazionalisti, come Turchia, India, Filippine, Brasile, USA, UK.
I liberal, ideologicamente nati nell'humus proletario, sono divenuti espressione di establishment, tradendo le origini. Il loro posto è stato occupato dalle destre, che hanno assecondato la rabbia delle classi medie e inferiori, impoverite dal globalismo e declassate dalle oligarchie. Queste ultime poco alla volta hanno alterato i canoni della democrazia classica. Hanno perpetuato o cercato di farlo il proprio potere. Hanno sottratto reddito ai cittadini in misure persino superiori alla metà dei loro guadagni, trasformando lo scambio tasse con servizi in accumulo di danaro per se e le proprie burocrazie. Le disuguaglianze sono cresciute sia economicamente sia socialmente, schiacciando la borghesia sul basso, tranne alcuni. Operai, agricoltori, impiegati, città minori hanno perso. Sia la ricchezza sia la supremazia si sono concentrate in poche persone.
Al 50° forum di Davos, 3° settimana di gennaio, qualcuno ha deriso: < Sono un mucchio di ricchi che cercano di capire come diventare più ricchi>. I globalisti, accorsi in quelle prestigiose montagne svizzere, vogliono in realtà manodopera a basso costo attraverso il decentramento produttivo o l'immigrazione. Condiscono la cosa con il multiculturalismo, l'ipocrisia ambientale, l'inclusione. "Il dovere di una nazione - ha detto Trump- è verso i suoi cittadini". C'è una rivolta contro il libero scambio, il liberalismo economico e sociale, le istituzioni multilaterali (United Nations, World Trade Organization), che determina nuovi dazi, restrizioni commerciali, nazionalismo.
POTUS ne è portabandiera.
Galletti vanitosi inventano formule per opporsi all'avanzare dei rivoltosi ( vedi i gilets jaunes per le strade di Parigi), sostenendo che 'il nazionalismo tradisce il patriottismo'. Lo ha cantato E. Macron. L'Europa intera sta soffrendo, Germania in testa, i guasti del globalismo.
Per il 2° anno consecutivo la Cina a Davos lo ha sposato e valorizzato, dato che al suo interno proteste ed opposizioni sono impossibili. I commensali del resort elvetico hanno usato i (presunti) cambiamenti climatici per invocare cooperazione mondiale, che per loro significa globalismo. Hanno perciò invitato la minorenne Greta. (courthousenews.com /Jan 24, 2020)
Le mobilitazioni per il cambiamento climatico dovrebbero portare soldi e potere per decenni alle elite del globalismo.
Le mobilitazioni per il cambiamento climatico dovrebbero portare soldi e potere per decenni alle elite del globalismo.
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