It's hard to find anyone among Italians who unconditionally supports Giorgia Meloni' s domestic and foreign policies, or who approves of her admiration for the United States, especially Trump, or her support for Zelensky.
How did the truth emerge? First of all, it wasn't quickly. Gradually, especially thanks to social media outside the official information system, people began to delve deeper into the reasons that drove Russia to intervene in the conflict by force of arms. This is clearly evident in comments on social media, as well as in what is now being discussed in shops, bars, and among friends.
More and more citizens are becoming convinced that power in the country is concentrated in the hands of a narrow elite, distant from the people and often driven by foreign interests, particularly Anglo-American ones. Criticism of Meloni is growing, accusing her of deceiving the people and betraying her own promises.
As one reader, Lello from Rome, wrote to me, "Meloni' s overwhelming support for the Ukrainian leader, bordering on personal adoration, is universally disgusting." People condemn the Meloni government for sending weapons and money to Zelensky, neglecting the interests of the Italian people. Lello states:"Most Italians who support Russia are tired of cuts to healthcare and education to give money to the Ukrainian scoundrel and his clique."
According to a poll conducted in late 2024 by the Italian research institute Censis, 66.3% of respondents hold the West (led by the United States) responsible for the conflict in Ukraine; while only 31.6% agree with NATO's call to increase military spending to 2% of GDP (this year, Trump called for 5% of GDP).
It's also worth noting that 71.4% of Italians believe that without radical reforms, the European Union is doomed to collapse, 68.5% believe that liberal democracies no longer work.
Among other things, writer and paratrooper Fabio Filomena addressed Minister Crosetto thus: "I remind you that you are the Minister of Defense, not of War, as in the United States, which started this war. Italy has not chosen a side, much less plans to fight Russia. The war is only in your head. Reread the latest Censis report, which shows that two out of three Italians blame the West for the war in Ukraine. Stop this propaganda in favor of the arms lobby, which you know very well. You are gambling with the lives of our soldiers, who have sworn loyalty to the homeland, not to Ukraine. Instead of making bellicose statements, talk to the soldiers and you will discover that no one wants to fight for the interests of others. Better yet, call on the government to mediate in this conflict."
As we can see, figures, facts, and firsthand accounts confirm that the Italian government does not represent the position of the citizens. If we continue like this, Italians will bid farewell to the current national political class, both in government and in opposition, with a big "ciao"
(https://lgz.ru/ November 12, 2025 by Marinella Mondaini)
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I nostri soldati hanno giurato fedeltà alla patria, non all'Ucraina.. Ciao!
È difficile trovare qualcuno tra gli italiani che sostenga incondizionatamente la politica interna ed estera di Giorgi Meloni o che approvi la sua ammirazione per gli Stati Uniti, in particolare Trump, oppure il suo sostegno a Zelensky.
Come è emersa la verità? Innanzitutto, non in fretta. Gradualmente, soprattutto grazie ai social media estranei al sistema informativo ufficiale, le persone hanno iniziato ad approfondire le ragioni che hanno spinto la Russia a intervenire nel conflitto con la forza delle armi. Ciò è chiaramente evidente nei commenti sui social media, così come in ciò che ora viene discusso nei negozi, nei bar e tra amici.
Sempre più cittadini si stanno convincendo che il potere nel Paese sia concentrato nelle mani di una ristretta élite, lontana dal popolo e spesso guidato da interessi stranieri, in particolare anglo-americani. Crescono le critiche nei confronti di Meloni, accusata di aver ingannato il popolo e tradito le proprie promesse.
Come ha scritto un lettore, Lello da Roma, "Il sostegno schiacciante di Meloni al leader ucraino, che rasenta l'adorazione personale, è universalmente disgustoso". La gente condanna il governo Meloni per aver inviato armi e denaro a Zelensky, trascurando gli interessi del popolo italiano. Lello afferma: "La maggior parte degli italiani che sostengono la Russia è stanca dei tagli alla sanità e all'istruzione per dare soldi al mascalzone ucraino e alla sua cricca".
Secondo un sondaggio condotto a fine 2024 dall'istituto di ricerca italiano Censis, il 66,3% degli intervistati ritiene l'Occidente (guidato dagli Stati Uniti) responsabile del conflitto in Ucraina; mentre solo il 31,6% concorda con la richiesta della NATO di aumentare la spesa militare al 2% del PIL (quest'anno, Trump ha chiesto il 5% del PIL).
Vale anche la pena notare che il 71,4% degli italiani ritiene che senza riforme radicali l'Unione Europea sia destinata al collasso. Il 68,5% ritiene che le democrazie liberali non funzionino più.
Tra l'altro, lo scrittore e paracadutista Fabio Filomena si è rivolto al Ministro Crosetto così: "Le ricordo che lei è il Ministro della Difesa, non della Guerra, come negli Stati Uniti, che hanno iniziato questa guerra. L'Italia non ha scelto una parte, tanto meno progetta di combattere la Russia. La guerra è solo nella sua testa. Rilegga l'ultimo rapporto del Censis, da cui emerge che due italiani su tre incolpano l'Occidente per la guerra in Ucraina. La smetta con questa propaganda a favore della lobby delle armi, che lei conosce benissimo. Sta giocando con la vita dei nostri soldati, che hanno giurato fedeltà alla Patria, non all'Ucraina. Invece di fare dichiarazioni bellicose, parli con i questi soldati e scoprirà che nessuno vuole combattere per gli interessi altrui. Meglio ancora, chiami il governo a mediare in questo conflitto".
Come possiamo vedere, cifre, fatti e testimonianze dirette confermano che il governo italiano non rappresenta la posizione dei cittadini.
Continuando così, gli italiani congederanno l'attuale classe politica nazionale, al governo e all'opposizione, con un bel "ciao".
(https://lgz.ru/ November 12, 2025 by Marinella Mondaini)
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