US President Donald Trump is a candidate for the Nobel Peace Prize, which will be awarded on October 10. Nominations are usually kept secret. This year, the number has reached 338. Trump's nomination has already been submitted to the Oslo committee in Norway by Benjamin Netanyahu and the Pakistani government.
At a recent meeting of Pentagon generals, Trump said he would consider his defeat a "great insult" to the US.
Yulia, the widow of Russian opposition politician Alexei Navalny, is among the favorites. Navalny had claimed to have evidence that her husband was poisoned in a penal colony in 2024, where he was serving a sentence for fraud and extremism.
Experts have also identified the Emergency Response Rooms (ERR) volunteer service network in Sudan and the US human rights group Committee to Protect Journalists as possible winners.
According to Karim Haggag of the Peace Research Institute in Oslo, the prize aims to promote multilateral cooperation, such as through the United Nations; but Trump is breaking with this principle and pursuing his own path unilaterally.
Historian Theo Zenou observed: "I don't think they'll award the world's most prestigious prize to someone who doesn't believe in climate change."
Last year, the Japanese organization Nihon Hidanke won the Nobel Peace Prize: it fights for nuclear disarmament and defends the rights of survivors of the US atomic bombings of Hiroshima and Nagasaki in 1945.
(https://rtvi.us/3 October 2025)
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Trump's special envoy Steve Witkoff and Secretary of State Marco Rubio are leading the lobbying effort. Witkoff raised the issue of the prize with his European colleagues, and Rubio has been involved in convincing his partners.
In Norway, this has raised concerns about a negative reaction from the US if it were to decline.
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Se Oslo dice no, che gli succede?
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è candidato al Premio Nobel per la Pace, che verrà assegnato il 10 ottobre. Le candidature sono solitamente tenute segrete. Quest'anno il numero ha raggiunto quota 338. La candidatura di Trump è già stata presentata al comitato di Oslo, in Norvegia da Benjamin Netanyahu e dal governo pakistano.
In una recente riunione dei generali del Pentagono Trump ha detto che avrebbe considerato la sua sconfitta un "grande insulto" agli USA.
Yulia, la vedova del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny, è tra le favorite. La Navalny aveva dichiarato di avere le prove che suo marito fosse stato avvelenato in una colonia penale nel 2024, dove scontava condanna per frode ed estremismo.
Gli esperti hanno anche indicato come possibili vincitori la rete di servizi di volontariato Emergency Response Rooms (ERR) in Sudan e il gruppo per i diritti umani statunitense Committee to Protect Journalists.
Secondo Karim Haggag del Peace Research Institute di Oslo, il premio mira a proteggere la cooperazione multilaterale, ad esempio attraverso le Nazioni Unite; ma Trump sta rompendo con questo principio e persegue la sua strada unilateralmente.
Lo storico Theo Zenou ha osservato: "Non credo che assegneranno il premio più prestigioso del mondo a qualcuno che non crede nel cambiamento climatico".
L'anno scorso, l'organizzazione giapponese Nihon Hidanke ha vinto il Premio Nobel per la Pace: si batte per il disarmo nucleare e difende i diritti dei sopravvissuti ai bombardamenti atomici statunitensi di Hiroshima e Nagasaki del 1945.
((https://rtvi.us/3 October 2025)
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L'inviato speciale di Trump Steve Witkoff e il Segretario di Stato Marco Rubio stanno guidando la lobby. Il primo ha sollevato la questione del premio con i colleghi europei e Rubio è stato coinvolto nel convincere i partner.
In Norvegia tutto ciò ha sollevato preoccupazioni circa la reazione negativa da parte dell' americano in caso di rifiuto.
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