The shares of a number of European and American automakers fell significantly after US President-elect Donald Trump announce his intention to introduce additional duties on imports of goods from Mexico, Canada and China into the US.On his social network Truth Social, he wrote (the author's style and use of capital letters have been preserved): "On January 20th, among my first Executive Orders, I will sign the necessary documents that will impose a 25% Tariff on Mexico and Canada on all goods entering the United States through their ridiculous Open Borders. This tariff will remain in effect until the drugs, and especially Fentanyl, and Illegal Aliens stop their Invasion of our country! " Mr. Trump also added: "I have had many conversations with China about the huge amount of drugs, especially Fentanyl, that are sent to the United States. But all to no avail. And until they stop, we will be charging China an additional tariff of 10%, on top of all other additional tariffs, on all of their many products that enter the United States of America."Among the first to react to these statements were the quotes of large automakers, including American ones, which assemble their cars, in particular, in Canada, Mexico and China. General Motors shares fell by 7.3%, Ford by 2.3%, the Stellantis alliance, which includes American companies Chrysler and Dodge, by 4.7%. Stellantis produces about a quarter of the cars produced for the US at its Mexican plants. Shares of foreign companies that also use production facilities in Canada, Mexico and China to import cars to the US also fell in price. Volkswagen shares fell by 2.5%, Mercedes-Benz Group by 1.5%, Toyota Motor by 1.7%, Honda Motor by 2.8%.
follow on Telegram,MercoglianoTrueBlog
Edward Hopper's lonely vision |
Harvard Art Museums |
O fentanyl o dazio sulle auto
Le azioni di numerose case automobilistiche europee e americane sono crollate in modo significativo dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la sua intenzione di introdurre dazi aggiuntivi sulle importazioni di merci da Messico, Canada e Cina negli Stati Uniti. Sul suo social network Truth Social, ha scritto (lo stile dell'autore e l'uso delle lettere maiuscole sono stati mantenuti): "Il 20 gennaio, tra i miei primi ordini esecutivi, firmerò i documenti necessari che imporranno una tariffa del 25% su Messico e Canada su tutti i beni che entrano negli Stati Uniti attraverso le loro ridicole frontiere aperte. Questa tariffa rimarrà in vigore fino a quando la droga, e in particolare il Fentanyl, e gli immigrati clandestini non fermeranno la loro invasione del nostro Paese!" Il signor Trump ha anche aggiunto: "Ho avuto molte conversazioni con la Cina sull'enorme quantità di droga, in particolare il Fentanyl, che viene inviata negli Stati Uniti. Ma tutto invano. E finché non smetteranno, addebiteremo alla Cina una tariffa aggiuntiva del 10%, in aggiunta a tutte le altre tariffe aggiuntive tariffe, su tutti i loro numerosi prodotti che entrano negli Stati Uniti d'America."Tra i primi a reagire a queste dichiarazioni ci sono state le quotazioni delle grandi case automobilistiche, comprese quelle americane, che assemblano le loro auto, in particolare, in Canada, Messico e Cina. Le azioni della General Motors sono scese del 7,3%, della Ford del 2,3%, dell'alleanza Stellantis, che include le aziende americane Chrysler e Dodge, del 4,7%. Stellantis produce circa un quarto delle auto prodotte per gli Stati Uniti nei suoi stabilimenti messicani. Anche le azioni delle aziende straniere che utilizzano anche stabilimenti di produzione in Canada, Messico e Cina per importare auto negli Stati Uniti sono scese di prezzo. Le azioni della Volkswagen sono scese del 2,5%, del Mercedes-Benz Group dell'1,5%, della Toyota Motor dell'1,7%, della Honda Motor del 2,8%.
follow on Telegram,MercoglianoTrueBlog
Comments
Post a Comment