The lockdown-induced inflation of last 3 years has pushed millions of struggling middle-class to the wall.
Mainstream economists, in the attempt at whitewashing, insist that inflation is abating and that the US economy will soon return to a relatively normal state by the end of the year.
This prediction is based in part on the recent strength of the US dollar index (USDX measures the value of the dollar relative to a basket of six major world currencies, including the euro and the yen), which many use to measure the greenback' purchasing power in the everyday economy. But what the expert aren't telling us is that the dollar index's strength won't benefit the middle class as long as there are two separate dollar at play.
For a good part of the pandemic years of 2020-2021, the US dollar index was weakening.
To the average middle-class the weak dollar was symptomatic of the dramatic price increases, from food to fuel to rent. With the dollar index in decline, America was no longer an attractive place for foreign investors to park their money. So Washington and Wall street acted and the index turned around and its value increased nearly 30% over a 16-month period.
But consumers didn't have advantage in gas prices, groceries store.
In late May 2023 the situation is the same: index up for the elite who operate in the rarified realm of corporate politics and another dollar for everyday people.
A stronger dollar doesn't always mean that inflation on the retail level is diminishing. Fuel prices- which determine the cost of goods transported- are so high because Washington has restricted oil production and gasoline refining.
"Communism always rides a wave of inflation" i.e. the authoritarianism become normal since 2020 must be paid for on the backs of the multitude via taxes, as well as by money-printing and consequently inflation will be here for a long time. (americanthinker.com /2023/05/ 27)
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Il dollaro del povero e quello del ricco
L'inflazione indotta dai lockdown degli ultimi 3 anni ha messo spalle al muro milioni di classi medie in difficoltà.
Gli economisti mainstream, nel tentativo di coprire, insistono sul fatto che l'inflazione sta diminuendo e che l'economia statunitense tornerà presto a uno stato relativamente normale entro la fine dell'anno.
Questa previsione si basa in parte sulla recente forza dell'indice del dollaro USA (USDX misura il valore del dollaro rispetto a un paniere di sei principali valute mondiali, tra cui l'euro e lo yen), che molti usano per misurare il potrere di acquisto del biglietto verde nell'economia quotidiana. Ciò che però l'esperto non ci sta dicendo è che la forza dell'indice del dollaro non gioverà alla classe media finché ci saranno due dollari separati in gioco.ì
Per buona parte degli anni pandemici del 2020-2021, l'indice del dollaro USA si è indebolito.
Per la classe media media il dollaro debole era sintomatico del drammatico aumento dei prezzi, dal cibo al carburante all'affitto. Con l'indice del dollaro in declino, l'America non era più un luogo attraente per gli investitori stranieri dove parcheggiare i propri soldi. Quindi Washington e Wall Street hanno reagito e l'indice si è ribaltato, il suo valore è aumentato di quasi il 30% in un periodo di 16 mesi.
I consumatori tuttavia non hanno avuto vantaggi nei prezzi del gas, negozio di generi alimentari.
Alla fine di maggio 2023 la situazione è la stessa: indice del dollaro su per l'élite, che opera nel regno rarefatto della politica aziendale, e un altro dollaro per la gente comune.
Un dollaro più forte non sempre significa che l'inflazione al dettaglio sta diminuendo. I prezzi del carburante, che determinano il costo delle merci trasportate, sono così alti perché Washington ha limitato la produzione di petrolio e la raffinazione della benzina.
"Il comunismo cavalca sempre l'onda dell'inflazione", cioè l'autoritarismo diventato normale dal 2020 deve essere pagato dalla moltitudine attraverso le tasse, oltre alla stampa di moneta e di conseguenza l'inflazione, che sarà qui per molto tempo. (americanthinker.com/2023/05/27)
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