Choosing war is the most important policy decision Washington makes on behalf of the American people. The last time American voters compelled a fundamental policy shift away from war was in 1968, when Nixon promised to end the Vietnam conflict.
Will Americans continue to support escalating proxy war in Ukraine, a byproduct of Washington's pursuit of global hegemony? Will they surrender control over their lives and incomes to Washington elite's orgy of spending on a dangerous proxy war against Russia and the arbitrary exercise of state power against American citizens at home?
After Cold War victory in 1991, American presidents have blurred the distinctions between war and peace. The neckless pursuit of global military hegemony and the moralizing internationalism that inspired intervention in Vietnam regained its old popularity.
As America's leaders committed American soldiers, sailors, airmen, and Marines to endless interventions in Southeast Asia, the Caribbean Basin, the Balkans, Afghanistan, Iraq, Syria, Libya, and sub-Saharan Africa, America's share of global GDP fell from 40% in 1690 to roughly 24% in 2022.
American workers lost grounds as US multinational corporations cut their workforce and sent jobs to China and other parts of Asia.
Mexican drug cartels (with the assistance of enablers in Cuba and Venezuela) are not only invading America with impunity. The cartels are also exposing Americans to criminal violence in their own country. But the strategic focus for President Biden and his compliant Congress is the proxy war in Ukraine.
Washington believes that a divided Ukraine will support a new Cold War with Moscow for decades. Adding China is simply icing on the cake for defense hawks and their donors. Is it serious or is simply a clever way to guarantee a steady stream of funding for Defense and lucrative donations for the Hill?
If the threats south of the American border must be ignored, then Washington should face up to the American military's shortage of quality manpower, the woefully inadequate size, and general decrepitude of America's regular Army.
The former Secretary of Defense Bob Gates said any American president or politician willing to risk a high-end conventional land war with Russia wants have his head examined. The same must be said of anyone who wants to engage in nuclear brinkmanship with Moscow.
(theamericanconservative.com/ Apr 4,2023)
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Gli americani devono scegliere Scegliere la guerra è la decisione politica più importante che Washington prende a nome del popolo americano. L'ultima volta che gli elettori americani hanno imposto un cambiamento politico fondamentale per allontanarsi dalla guerra è stato nel 1968, quando Nixon ha promesso di porre fine al conflitto del Vietnam.
Gli americani continueranno a sostenere l'escalation della guerra per procura in Ucraina, un sottoprodotto della ricerca dell'egemonia globale da parte di Washington? Cederanno il controllo sulle loro vite e sui loro redditi all'orgia di spese dell'élite di Washington per una pericolosa guerra per procura contro la Russia e l'esercizio arbitrario del potere statale contro i cittadini americani in patria?
Dopo la vittoria della Guerra Fredda nel 1991, i presidenti americani hanno offuscato le distinzioni tra guerra e pace. La ricerca spietata dell'egemonia militare globale e l'internazionalismo moralizzante che ispirò l'intervento in Vietnam riacquistò la sua vecchia popolarità.
Mentre i leader americani impegnavano soldati, marinai, aviatori e marines americani in infiniti interventi nel sud-est asiatico, nel bacino dei Caraibi, nei Balcani, in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia e nell'Africa sub-sahariana, la quota americana del PIL globale è scesa dal 40% nel 1690 a circa il 24% nel 2022.
I lavoratori americani hanno perso terreno quando le multinazionali statunitensi hanno ridotto la loro forza lavoro e creato posti di lavoro in Cina e in altre parti dell'Asia.
I cartelli della droga messicani (con l'assistenza di Cuba e Venezuela) non stanno solo invadendo l'America impunemente. I cartelli stanno anche esponendo gli americani alla violenza criminale nel loro stesso paese. Ma l'obiettivo strategico per il presidente Biden e il suo compiacente Congresso è la guerra per procura in Ucraina.
Washington crede che un' Ucraina divisa sosterrà per decenni una nuova guerra fredda con Mosca. L'aggiunta della Cina è semplicemente la ciliegina sulla torta per i falchi della difesa e i loro donors. È serio o è semplicemente un modo astuto per garantire un flusso costante di finanziamenti per la Difesa e donazioni redditizie per il Congresso?
Se le minacce a sud del confine americano devono essere ignorate, allora Washington dovrebbe affrontare la carenza di personale di qualità dell'esercito americano, le dimensioni terribilmente inadeguate e la generale vetustà dell'esercito regolare americano.
L'ex segretario alla Difesa Bob Gates ha affermato che qualsiasi presidente o politico americano disposto a rischiare una determinante guerra terrestre convenzionale con la Russia deve farsi esaminare la testa. Lo stesso vale per chiunque voglia impegnarsi in una politica di rischio calcolato nucleare con Mosca.
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