Shadow banks, a black box in financial market

 Bank supervisors warn of shadow banks. $65 trillion in global derivatives trading becomes a black box in financial markets.
At the turn of the year, the leading caretakers of financial capital expressed their concern about the sprawling shadow banking sector. In a interview  with the FAZ on December 14, the President of the German Federal Financial Supervisory Authority (BaFin), Mark Branson, referred to the extraordinary large growth of the so-called non-banks, which includes the insurers, pension funds and asset managers supervised by the BaFin, but hardly any regulated hedge and private equity funds. Branson fears the risk of contagion to traditional banks, which could lead to large losses. He referred to the bankruptcy of the US hedge fund Archegos and Credit Suisse.
Nobody really knows how big the speculation bubbles are now. The Bank for International Settlements(BIS) pointed out at the beginning of December that currency derivatives are now traded on the global financial markets with a volume of 65 trillion US dollars. But because no institution records the values in the balance sheets, no one can say how great the risk of a possible financial crisis is.
According to BIS, shadow banks, which are subject to significantly less state regulation and information requirements, now account for around USD 200 trillion and thus almost of all transactions on the financial markets.
For BIS it is the sheer scale of derivatives that is worrying. It estimates that non-US-headquartered  banks have $39 trillion in that debt-more than double their balance sheet obligation and 10 times their capital.
According to accounting regulations, derivatives are only required to be accounted for on a net basis, so the full extent of the cash involved is not reflected on the balance sheet.
If the shadow banks assume that the central bank will ultimately step in the event of a stock market crash, there is less reason to take the risks into their own hands. The need to stabilize  shadow banks through easy monetary policy could then conflict with other goals, such as containing inflation.     (jungewelt.de /Jan. 10, 2023)

follow on Telegram, MercoglianoTrueBlog

Ivhu Art


Bitcoin magazine 







Banche ombra scatola nera dei mercati finanziari

I controllori del sistema bancario danno l'allarme sulle banche ombra. Ben 65 trilioni di dollari nel trading globale di derivati ​​sono un buco nero nei mercati finanziari.
A inizio dell'anno, i principali custodi del capitale finanziario hanno espresso la loro preoccupazione per la vasta area del bancario ombra. In un'intervista alla FAZ del 14 dicembre, il presidente dell'Autorità federale di vigilanza finanziaria tedesca (BaFin), Mark Branson, ha fatto riferimento alla crescita straordinariamente ampia delle cosiddette non banche, che comprende assicuratori, fondi pensione e asset gestori, supervisionati dalla BaFin  ma quasi nessun hedge fund regolamentato e fondi di private equity. Branson teme il rischio di contagio alle banche tradizionali, che potrebbe portare a grosse perdite. Ha fatto riferimento al fallimento dell'hedge fund statunitense Archegos e del Credit Suisse.
Nessuno sa davvero quanto siano grandi le bolle speculative. La Bank for International Settlements(BIS) ha sottolineato all'inizio di dicembre che i derivati valutari vengono scambiati sui mercati finanziari mondiali con un volume di 65 trilioni di dollari USA; ma, poiché nessuna istituzione registra i valori nei bilanci, nessuno può dire quanto sia grande il rischio di una possibile crisi finanziaria.
Secondo la BRI, le banche ombra, che sono soggette a una regolamentazione statale e a requisiti di informazione notevolmente inferiori, rappresentano ora circa 200 trilioni di dollari e quindi quasi tutte le transazioni sui mercati finanziari.
Per la BRI è l'entità stessa dei derivati a essere preoccupante. Si stima che le banche con sede fuori  dagli Stati Uniti abbiano 39 trilioni di dollari in quel debito, più del doppio della loro impegno in bilancio e 10 volte il loro capitale.
Secondo le normative contabili, i derivati devono essere contabilizzati solo su base netta, quindi l'intera entità del contante coinvolto non si riflette nel bilancio.
Se le banche ombra presumono che la banca centrale alla fine interverrà in caso di crollo del mercato azionario, ci sono meno motivi per assumersi direttamente  i rischi. La necessità di stabilizzare le banche ombra attraverso una politica monetaria accomodante potrebbe però entrare in conflitto con altri obiettivi, come il contenimento dell'inflazione. (jungewelt.de/10 gennaio 2023)

follow on Telegram, MercoglianoTrueBlog

Comments