According to the Irish Medical Journal, one in five adults are experiencing significantly greater psychological distress due to covid anxiety and limitations on freedom of movement. The stress of the health workers is double the population. Hospital data to measure the problem are lacking, as hospitalizations and tests for diseases other than covid have dropped radically. The blocks - suggests Dr. Brendan Kelly, Trinity College Psychiatric Department, Dublin - should be more motivated and clear, to instill awareness and involvement in people, and the lockdowns should last as long as necessary. (rte.ie / 2020/12/12)
The real trouble is that medicine and politics are fighting a very contagious disease, which suddenly exploded out of their competences, conditioned by presumption and arrogance. They have in fact adopted primitive and liberticidal methods, absolutely inadequate to the civilized humanity of the third millennium and its economic well-being.
From Cambridge (UK) comes further confirmation of the deterioration of children's mental health (Archives of Disease in Childhood). From 7/8 to 11/12, depression has grown considerably due to school restrictions. Healthcare professionals are demanding that this discomfort be taken into account in planning restrictions on education and training.
After the decline of psychic well-being observed in adolescents and young adults, produced by the barriers to social and school life, the bitter discovery of children arises. CDC found that 25% of 18-24 year old considered suicide in the spring of shutdowns, Harward (university) found surprising rates of depression in boys forced into isolation. In Maine, a 16-year-old just took his own life to be locked up at home without friends because of online classes.
Blocks, mass tests, threats of punishment, sanctions will have negative consequences on minors, for whom interaction and play are vital. The state of loneliness of these months will affect the personality of the most fragile for about nine years.
The Great Barrington Declaration:".. young people were asked to bear the burden of controlling a disease for which they run little or no risk ..". (fee.org/ Dec 11/2020)
Parents should rebel against primitive political and medical authoritarianism as soon as possible if they are to safeguard the mental future of their children.
I genitori devono ribellarsi, presto!
Secondo Irish Medical Journal uno su cinque adulti sta subendo un disagio psicologico significativamente maggiore a causa dell'ansia da covid e da limitazioni della libertà di movimento. Lo stress del personale sanitario è il doppio della popolazione. Dati ospedalieri per misurare il problema mancano, essendo calati radicalmente ricoveri ed esami per affezioni diverse dal covid. I blocchi- suggerisce il Dr. Brendan Kelly, Dipartimento Psichiatrico Trinity College, Dublino- dovrebbero essere più motivati e chiari, per infondere consapevolezza e coinvolgimento nelle persone, e i lockdown dovrebbero durare il tempo strettamente necessario. (rte.ie /2020/12 /12)
Il guaio vero è che medicina e politica stanno combattendo una patologia contagiosissima, esplosa improvvisamente fuori dalle loro competenze, condizionate da presunzione e arroganza. Hanno difatti adottato metodi primitivi e liberticidi, assolutamente inadeguati all'umanità evoluta del terzo millennio ed al suo benessere economico.
Da Cambridge (UK) giunge ulteriore conferma del deterioramento della salute mentale dei bambini (Archives of Disease in Childhood). Dai 7\8 anni agli 11\12 la depressione è cresciuta notevolmente per colpa delle restrizioni scolastiche. I sanitari chiedono che si tenga conto di questo male nella pianificazione delle limitazioni all'istruzione e all'educazione.
Dopo il declino del benessere psichico osservato negli adolescenti e nei giovani adulti, prodotto dalle barriere alla vita sociale e scolastica, sorge la scoperta amara dei bambini. CDC ha rilevato che il 25% dei giovani 18-24 anni ha considerato il suicidio nella primavera degli shutdown, Harward (università) ha constatato tassi sorprendenti di depressione nei ragazzi, costretti all'isolamento. Nel Maine un 16enne si è appena tolto la vita per essere rinchiuso in casa senza gli amici per le lezioni on line.
Blocchi, test di massa, minacce di punizioni, sanzioni avranno conseguenze negative sui minori, per i quali interazione e gioco sono vitali. Lo stato di solitudine di questi mesi si ripercuoterà sulla personalità dei più fragili per circa nove anni.
La Dichiarazione di Great Barrington: < ..è stato chiesto ai giovani di sopportare l'onere di controllare una malattia per cui loro corrono rischi minimi o nulli..>. (fee.org/ Dec 11/2020)
I genitori devono ribellarsi al più presto contro il rozzo autoritarismo politico e sanitario, se vogliono salvaguardare il futuro mentale dei loro figli.
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