Investors see the pandemic end and corporate earnings improving fast; while the Chinese government's brake on Alibaba presents risks linked to the country, which remains however promising in the long term.
According to Barron's, Apple's performance in 2021 will be one of the best for those who invest, also underlining how international economic conflicts revolve around corporate rivalries rather than geopolitics or national interests. The competition between the US and China is developing for concrete commercial reasons, as is the case for the collaboration between the productive elites of the two states, with the increasingly marginal inclusion of Europe. American and Chinese workers are used by companies, who choose one or the other based on cost, to the detriment of ordinary people there and here. Covid and the production of medical equipment have boosted production where the cost of labor is underpaid, namely China. On the one hand, they took away jobs from Americans and exploited Asian workers, on the other hand they shared the profits between entrepreneurs from both areas.
On the macro level, the latest analyses, bounced around the world in these hours, give Beijing economically superior to Washington in 2028. They are statistical projections, influenced by health emotions, oblivious to the potential for recovery that the capitalist model possesses once freed from the pandemic, who knows if intentionally spread by the Chinese Communist regime. Not only that, they overlook the hypothesis of the collapse of that authoritarian system, which, as Alibaba shows, blocks individual freedom and expansion. More likely an India that at that date ranks third among the world's leading economies. (thehill.com / 12/26/20)
It means that the EU, a bureaucratic reality, will lose further weight, just considerably lightened by the flight of the United Kingdom. The pandemic has highlighted the long-term irreconcilable behavioral differences between continental nationalities. Germany and Sweden applied a reasoned lockdown, leaving assembly lines to work, and suffered less production damage than France, Italy, Spain in total closure. Unsurprisingly, pharmaceuticals and related chemicals thrived on the infection, food defended themselves. Fashion has collapsed in double digits, opening a structural crisis, which will decimate it, starting with accessories in animal skin. (politico.eu /Dec.26/2020)
Economia in danza dopo la pandemia
Gli investitori vedono la fine della pandemia e gli utili aziendali in veloce miglioramento; mentre il freno del governo cinese ad Alibaba prospetta rischi legati al Paese, che tuttavia sul lungo termine resta promettente.
Secondo Barron's la performance di Apple nel 2021 sarà una delle migliori per chi investe, sottolineando pure come i conflitti economici internazionali ruotino intorno a rivalità societarie piuttosto che geopolitica oppure interessi nazionali. La competizione tra USA e Cina si sviluppa per concrete ragioni commerciali, così come avviene per la collaborazione fra elite produttive dei due Stati, con l'inserimento sempre più marginale dell'Europa. I lavoratori americani e quelli cinesi sono usati dalle aziende, che scelgono gli uni o gli altri in base ai costi, a svantaggio della gente comune lì e qui. Il covid e la produzione di attrezzature mediche hanno potenziato la produzione ove il costo del lavoro è sottopagato, cioè la Cina. Da un lato hanno tolto occupazione agli americani e sfruttato gli operai asiatici, dall'altro hanno condiviso i profitti tra imprenditori di entrambe le aree.
Sul piano macro le ultime analisi, rimbalzate nel mondo in queste ore, danno Pechino economicamente superiore a Washington nel 2028. Sono proiezioni statistiche, suggestionate dalle emozioni sanitarie, immemori delle potenzialità di ripresa che il modello capitalista possiede una volta liberato dalla pandemia, chissà se diffusa intenzionalmente dal regime cinese comunista. Non solo, sorvolano sulle ipotesi di crollo di quel sistema autoritario, che, come mostra Alibaba, blocca libertà ed espansione individuale. Più probabile un' India che a quella data si trovi la terzo posto delle economie principali del mondo. (thehill.com /12/26/20)
Significa che l'UE, realtà burocratica, perderà ulteriore peso, appena alleggerito notevolmente dalla fuga del Regno Unito. La pandemia ha evidenziato le differenze comportamentali, insanabili sul lungo termine, tra le nazionalità continentali. Germania e Svezia hanno applicato un lockdown ragionato, lasciando lavorare le linee di assemblaggio, ed hanno subìto meno danni della produzione rispetto a Francia, Italia, Spagna in chiusura totale. Come prevedibile, farmaceutiche e chimiche correlate sono prosperate grazie all'infezione, gli alimentari si sono difesi. La moda è crollata a due cifre, aprendo una crisi strutturale, che la decimerà, a cominciare dagli accessori in pelle animale. (politico.eu /Dec.26/2020)
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