The theater : billions from Jeff Bezos, vegetarian menu at the Oscars

In 3000 in Davos at the end of January they signed the manifesto 'for a better kind of capitalism', that is: priority for the well-being of workers, sustainability,  social issues.
'Shareholder capitalism' should change, adapt to the climate emergency.
Whether it is presumed or recited, whether young believe it and old foxes non, it doesn't matter. It is the collective alarm that counts, both for politicians and for the elite of the super rich, equal to 1% of the world population.
Mobilizing the emotions of the people around a universal goal provides and increases power and money without limit for decades.
Jeff Bezos has promised $ 10 billion for climate change research. Employees also challenged him for Amazon's environmental damage and ties to the oil and gas companies.
Are altruism, patronage, philanthropy of billionaires sincere or are they acting? They serve above all to attract the sympathies of the consumer masses, the media, politics, in order to avoid a change of course and therefore a risk for profits and the future of their businesses.
The fight against plastic waste through supermarkets, which reduce plastic bags, is a simple palliative, given that 46% of the plastic in the oceans comes from industrial fishing, a powerful and widespread apparatus, impossible to eliminate.
The vegan diet remained to some extent chatter lounge.
Fast food, for example, introduce vegan dishes and place them alongside meat dishes, instead of eliminating them. They consequently double the offer and partially the number of customers. The USA, already in the first places, have raised the consumption of steaks, which rises steadily in the former poor countries thanks to the higher income. The farms therefore remain and grow. Apparently contradictory the behavior of Americans, who turn away from animal leather in fashion and luxury items. (prospectmagazine.co.uk / Feb 19/2020)
Choosing a diet actually involves traditions, culture, morals, psychology, which curb or block any radical change in nutrition.
Nutritionists and doctors suggest whole food, with or without animal origins. They point to the role of red or processed meat in chronic diseases, invite moderation for poultry, seafood, cheese.
Those who love meat hardly think about the suffering of animals; however veganism and pets are awakening attention and thinking.
Still widespread stereotypes want meat associated with the male, power, wealth and veganism, vegetarianism with femininity. Soybeans would even bring more estrogen and less testosterone.. Another commonplace is the opinion that those who eat meat are politically conservative; but vegan neo-Nazis and far-right Indian politicians deny, among the many cases. (insider.com / Feb 19/2020)
The last Academy Awards dinner in honor of the Oscar nominees in January was 70% intentionally and openly vegetarian.


socialecologies.wordpress.com


Il teatrino: miliardi da Jeff Bezos, menù vegetariano agli Oscar
In 3000 a Davos hanno firmato a fine gennaio il manifesto 'for a better kind of capitalism', cioè: priorità al benessere dei lavoratori, alla sostenibilità, alle problematiche sociali. 
Il 'capitalismo degli azionisti' dovrebbe cambiare, adeguarsi all'emergenza climatica. 
Che sia presunta o recitata, che ci credano i giovani e le vecchie volpi no, poco importa. E' l'allarme collettivo che conta, sia per i politici sia per l'elite dei super-ricchi pari all' l'1% della popolazione mondiale. 
Mobilitare attorno ad un obiettivo universale le emozioni delle genti procura e accresce senza limite  potere e soldi per decenni.
Jeff Bezos ha promesso 10 miliardi di dollari per la ricerca sul climate change. Lo avevano contestato pure i dipendenti per i danni ambientali di Amazon e per i legami con le compagnie del gas e del petrolio. 
L'altruismo, il mecenatismo, la filantropia dei miliardari sono sinceri oppure sono  recite?  Servono soprattutto per accattivarsi le simpatie delle masse consumatrici, dei media, della politica, allo scopo di evitare un cambio di rotta e quindi un rischio per profitti e futuro delle proprie imprese.
La lotta ai rifiuti di plastica attraverso i supermercati, che riducono i sacchetti di plastica, è un semplice palliativo, visto che il 46% della plastica negli oceani proviene dalla pesca industriale, apparato potente e diffuso, impossibile da eliminare.
La dieta vegana è rimasta in certa  misura chiacchiera salottiera.
I fast food, per esempio, introducono i piatti vegani e li mettono a fianco di quelli carnei, anziché eliminarli. Raddoppiano di conseguenza l'offerta e parzialmente il numero di clienti. Gli USA, già ai primi posti,  hanno alzato il consumo di bistecche, che sale costantemente nei Paesi ex poveri grazie al maggiore reddito. Gli allevamenti dunque restano e si potenziano. Apparentemente contraddittorio il comportamento degli statunitensi, che si allontanano dalla pelle animale negli articoli della moda e del lusso.   (prospectmagazine.co.uk /Feb 19/ 2020)
La scelta di una dieta in effetti coinvolge tradizioni, cultura, morale, psicologia, che frenano o bloccano qualsiasi cambiamento radicale di alimentazione.
Nutrizionisti e medici suggeriscono il cibo integrale, con o senza origini animali. Additano il ruolo della carne rossa o trasformata nelle malattie croniche, invitano a moderazione per pollame, frutti di mare, formaggio. 
Chi ama la carne difficilmente pensa alle sofferenze degli animali; tuttavia veganismo e animali domestici stanno risvegliando attenzione e riflessioni.
Stereotipi ancora diffusi vogliono la carne associata al maschio, al potere, alla ricchezza e veganismo, vegetarianismo alla femminilità. La soia persino porterebbe più estrogeni e meno testosterone.. Altro luogo comune è l'opinione che chi assume carne sia politicamente conservatore; ma neonazisti vegani e politici di estrema destra indiani smentiscono, tra i tantissimi casi.  (insider.com /Feb 19 /2020)
L'ultima cena degli Academy Awards in onore dei candidati all'Oscar in gennaio è stata per il 70% intenzionalmente e dichiaratamente vegetariana.

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