<Sono circondato da allevamenti, la mia famiglia ha maiali per sé e per gli amici. Normale mangiare carne, per i #vegetariani no. Pensano ai vitelli uccisi; ma ora si guarda anche alla salute del pianeta>. L'opinionista (cfr. cherwell.org, 2017/12/03) cita il 64% di riduzione gas serra, che secondo IPCC(ONU) si verificherebbe rinunciando alla dieta carnivora. Cowspiracy, documentario, lamenta la sordità dei governi, che alla zootecnia erogano sussidi a fondo perduto(#C.A.P. europeo). Strombazzano obiettivi costosi , irrealizzabili o palliativi , come risparmio energia elettrica, uso della bicicletta, riduzione delle docce, rinnovabili, auto elettriche; mai la rinuncia alla carne rossa. L'online suggerisce la soluzione: tassarla. Se ne mangerebbe meno, calerebbero malattie e costi conseguenti. L'industria del #lusso ha inserito un notevole valore aggiunto nella filiera della carne tramite la pelle. E' uno scarto che, se abbandonato, putrefarebbe( lat. putrefàcere, comp. di putris 'marcio' e fàcere 'fare'). Chi lo riutilizza se ne fa merito ...nonostante che nel trattamento urina, sterco, trasporti, sostanze chimiche, sale, acqua consumata e sporcata causino ben maggiore inquinamento, spreco di risorse, rischi alle persone. I dalit indiani o i burakumin giapponesi sono il residuo storico delle emarginazioni dell'attività , che nessuno voleva nell'abitato, e che tuttora comporta in Asia, Africa, Sud America negative condizioni di lavoro e di #impatto. I brand, ormai ricchi di allevamenti animali, ci hanno costruito sopra l'immagine di costosa , pregiata, esclusiva, tacendo l'intrinseca , vera valenza: il proprio ampio margine di #guadagno. La proposta inglese di meat duty tax si estenderebbe dunque alle #pelli; mentre i veg spingerebbero le Case francesi a cercare nuovi materiali dalla biotecnologia(v. Stati Uniti),dal mondo verde o dai chatbots. Attention! Sappiate che già i Romani ponevano limiti allo sfarzo e al lusso. Colpevoli gli italiani che conciano e si proclamano "eccellenza"? Pare di sì, secondo #Corsera( Corrieretv, F.De Augustinis, 12-12-'17). Sarebbero i principali responsabili della #deforestazione amazzonica, perché vanno a comprare pellame in Brasile e Paraguay, così incentivando la conversione illegale di centinaia di migliaia di ettari boschivi in pascoli bovini. #Forest500 e Global Canopy Program contestano il nostro disinteresse per l'obiettivo ONU di <azzerare la deforestazione entro il 2020>. L'allarme è datato , nel 2009 Greenpeace già contestava il grande flusso di grezzo dalle zone amazzoniche, deforestate illegalmente, all'Italia. Gucci e Nike promisero di rifiutare la materia prima di tale origine..a parole. Anche qui tassare sarebbe rimedio? E le indispensabili professioniste del #sesso? Nella lista delle attuali prostitute più famose(www.ranker.com) le giapponesi sopravanzano le americane. Una legge specifica manca, la giurisprudenza (Corte Cassazione) ne giudica tassabile il reddito. Di fatto domina il nero. All'estero situazione variegata, dall'illegale al divieto di comprare sesso , dalla libertà di venderlo al legale e all'imposizione fiscale. Tolleranza, se non altro per evitare ai clienti incrementi tariffari con vendette alle elezioni.
"Troppe tasse per lei, professionista del sesso"
More taxes on meat, leather, luxury and..escorts? More and more people seem to have stopped eating meat because it kills the planet, not because it kills baby cows. IPPC(UN) found cutting animal-based products out of our diets could reduce #greenhouse gas emissions by up to 64 per cent. Cowspiracy is a documentary that says there's a massive conspiracy to protect the meat industry. Farming lobbies are powerful enough to have inefficient agricultural subsidies, i.e. C.A.P. in E.U. Governments constantly advise to turn out the lights, cycle more, or take shorter showers, and investment in renewable and electric cars, never to eliminate the meat. The solution (Tom Ash writes on cherwell.org/2017/12/03) is a meat duty tax, i.e. less pollution,better health. #Luxury industry gives today more added value to the whole chain of meat by utilizing leather. But the pollution and exploitation of tanners in Asia, South America, Africa are much worse than the reuse of waste materials (hides , skins). Indian dalit, Japanese burakumin remember us how much tanners have been segregated by society, still now: urine, dung, carriage, chemicals, salt, polluted water, health risks. So the proposed tax would extend to #leather and brands would be pressed to look for new materials from #biotechnology,#chatbots or "green world". Forest500, Global Canopy Program, Corriere della Sera state that Italian #tanners import huge quantities of bovine hides from the Amazon mostly from illegal deforested zones which are equal to hundreds of thousands of hectares. #Greenpeace denounced it in 2009, #Gucci and #Nike promised only by words not to buy those origins...U.N. have fixed 2020 as the year of deforestation elimination which is unrealistic. Is solution to tax them? #Sex workers should pay taxes but a specific law doesn't exist in most Countries so they usually sell themselves on the side. If Governments tax them, their clients will pay more and revenge by the next poll. The list of #famous current prostitutes (www.ranker.com) shows more Japanese than Americans.
Creative director: Marcello Morra Next: in a week
Creative director: Marcello Morra Next: in a week
Comments
Post a Comment