Pellicce e pelli tra i 5 peggiori inquinatori(World Bank). Il capo 'moda veloce' viene indossato 8-10 volte e spesso buttato via, in Occidente. India, Cina, Brasile e altri comperano meno, guardano qualità e impatto. Nel 2030 Pechino sarà 1° mercato dell'abbigliamento, India il 3°. Probabile all'epoca bandiscano rifiuti e scarti, sostituendoli con fibre riciclabili. I cinesi causa degrado apprezzano il "vivere verde"(Jing Daily-01 nov 2017). Ci pensano pure a Montelupo Fiorentino, con "muskin leather", ricavata da un fungo . Scamosciato soffice, gradevole al contatto, biodegradabile, antibatterico, permeabile, tendenzialmente artigianale( Grado° Zero Espace), niente origine animale(WT VOX 24 nov 2017). Le start-up italiane di materie alternative e personalizzate proliferano. L'economia circolare deve rigenerarsi da sola con i materiali biologici da reintegrare nella biosfera e quelli tecnici da rivalorizzare. I rifiuti di qualcuno diventano risorse per un altro. Bocciata quella lineare (estrazione, produzione, consumo, smaltimento). La Ellen MacArthur Foundation(Chicago) ne fa ragione d'essere. Scrive: ogni secondo un camion di rifiuti scarica avanzi tessili , solo l'1% degli abiti dismessi viene riciclato in altro vestiario, il carbonio proveniente dalla moda potrebbe essere il 25% di quello globale nel 2050, è urgente ridurre gli scarti del settore. Stella McCartney appoggia: capi che durino di più, che siano noleggiabili o rivendibili oppure riciclabili o stoccabili senza danni. <Troviamo il modo di migliorare questa industria per il futuro della moda e del pianeta!>. Negozi e centri commerciali saranno chiamati ad informare le famiglie. Mezzo milione di tonnellate di microfibre in plastica rilasciate dal lavaggio dei capi inquinano i mari. I materiali devono essere rinnovabili. Piena condanna del modello attuale: tante collezioni anno a prezzi bassi. Il fast fashion esaurisce e scarica oltre metà della produzione in meno di 12 mesi, la gente accorcia l'uso del vestito e ne possiede in eccesso, la domanda cresce rapidamente(raddoppiata in 15 anni) e con lei l'allarme. Recitare sostenibilità significa eliminare sfruttamento delle risorse con modalità inquinanti. La pelle animale desta preoccupazione. Così nascono tecniche per ricavarla dal mondo vegetale e non. Italiani assai attivi: legno(Ligneah), arancia(Orange fiber), foglie di ananas (Ziza Style Habits), riciclo di solidi( Carmina Campus), reti da pesca e sughero(Verdura shoes), copertoni di bicicletta(Cingomma), filato di bambù(Innbamboo), ricino ed eucalipto(H-Earth), semi e bucce d'uva(Vegea). Tante piccole produzioni, che promettono un diffuso e originale rilancio dell'artigianato.
"Consuma il minimo. Salva il pianeta e delizia noi"
World Bank: fur and leather are among the worst polluters. The Western consumers throw away fast fashion goods after having worn 8-10 times meanwhile Eastern ones do not waste. In 2030 China will be the first clothing market, India the third and it's believed they would use recyclable fibers. Because of worsening environmental pollution Chinese have become aware of living green(Jing Daily). Italians too plan to replace animal leather with other materials, for example Muskin. It's made by Grado° Zero Espace based in Montelupo Fiorentino , extracted from mashroom caps, resembles suede leather , biodegradable, antibacterial properties, not water-repellent, practically handmade(WT VOX 24 nov 2017). Many creative start-ups are reaching a sustainable material and a personalized product. The target of Ellen MacArthur Foundation(Chicago) is the 'circular economy'. According to a new report the equivalent of one garbage truck of textile is wasted every second, while less than 1% of old clothing is recycled into new garments, the fashion industry will consume a quarter of the world's carbon budget by 2050. Stella McCartney called for designers and retailers to mend their ways to ensure clothes last longer, can be rented or resold more easily and can be recycled or disposed of without harming the environment .<We must find a way to work together , for the future of fashion and the future of the planet>. Half a million tonnes of plastic microfibres are released per year from washed clothes, contributing to ocean pollution.The report calls for actions like to move to renewable materials. Today's fashion industry is based on a faster turnaround model, with more new collections released per year, at lower prices. The report said more than half of 'fast' fashion produced is disposed of in less than a year, clothing utilization decreases and people admit to owning more clothes than they need, the demand rises quickly(clothing production has nearly doubled in the last 15 years). Many Italian start-ups for producing non animal leather (wood, orange, ananas, fish-net, cork, tyres, bamboo, ricinus, eucalyptus, grapes) promise to become a new, great craft.
Creative director:Marcello Morra Next:early next week
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