Adult movies

La Proposition 60 in California per l'obbligo del profilattico nei film porno è stata bocciata.Il Golden State ,38 milioni di abitanti,è leader internazionale di settore,con la San Ferdinando Valley suo distretto di eccellenza.Ci lavorano in 2000 .L'attività è legale anche nel New Hampshire.Il primo dovere della 'protezione' venne eretto nei primi anni '60;ma è stato abitualmente fottuto,eccetto le visite mediche,effettuate ogni  quindici giorni.La Sessanta era pura iniziativa popolare, impetuosa e focosa. Prevedeva che il produttore imponesse l'uso dei  preservativi, da lui stesso acquistati, durante le scene in cui gli attori<actually engage in vaginal or anal penetration by a penis>. Promotrice la AIDS Healthcare Foundation(http://www.aidshealth.org),società spesso in collisione con le multinazionali(Glaxo,Albot,Pfizer su viagra etc.),appagata con versamenti milionari dalla contea di Los Angeles ed ora proprietaria di una catena di farmacie. Oppositori :repubblicani e democratici, avvinghiati a donor seminatori di decine di migliaia di dollari(aziende cinematografiche, cliniche, fabbricanti di cock rings,dildo...).A ottobre 100 'artisti' hanno rizzato proteste davanti agli ingressi della foundation e molti websites hard hanno serrato temporaneamente le proiezioni.La stampa si è orgiasticamente compattata attorno al No. Il Los Angeles Times (www.latimes.com) ha paventato il rischio che chiunque ,improvvisatosi segugio di condom,potesse eiettare cause giudiziarie contro fornitori, registi e 'stelle'. Cosa che avrebbe tolto privacy agli interpreti,maschi e femmine, di un ansimante,erotico job.Il San Diego City Beat(sdcity.com) ha addossato ai proponenti la voglia di possedere il business multimiliardario. Inoltre,il Si avrebbe ridotto le entrate fiscali per milioni di USD,costringendo lo Stato a gettarne fuori almeno uno per implementare la norma. In questo medesimo anno pari,la popolazione locale si è autonomamente assegnata potere legislativo per altri temi:legalizzazione marijuana(Si),eliminazione pena di morte(No),aumento di 2 dollari a pacchetto di sigarette(Si),educazione scolastica bilingue nelle scuole pubbliche(Si) e altri 14,tra cui il salario minimo di 15 dollari accolto dal senato prima del voto(dal 2022).
Democrazia diretta contro democrazia rappresentativa? Dipende dalla concretezza della prima e dalla lealtà della seconda. Il Foglio(ex berlusconiano,ora neo renziano-www.ilfoglio.it) si congiungeva il 31 dicembre  scorso  con i timori del costituzionalista Sabino Cassese nei confronti della fenomenologia popolare(perchè populista?) referendaria. E' l'ennesima posizione elitaria,che le società occidentali stanno contestando. Rifiutano,anche loro,il 'guanto'.

In 2016 eighteen statewide ballot propositions were placed on the ballot in California. Among them marijuana legalization,repealing or altering the death penalty,bilingual education in public schools, tobacco taxes,movies and minimum wage per hour(15 dollars). The proposition 60 would have required adult film producers to provide and ensure that performers use condoms when 'actually engage in vaginal or anal penetration by a penis'. AIDS Healthcare Foundation was a proponent. The opponents were Democratic and Republican Parties and  many organizations. Among their arguments:the proposition would lead to many lawsuits that could threaten the safety of adult performers/ it would violate worker privacy/it would cost taxpayers millions of dollars unnecessary . Proposition 60 was defeated.  Direct democracy through referendum is considered a threat to representative democracy as  Il Foglio(newspaper once pro Berlusconi and now pro Renzi) wrote last week.It is an elitist position which like many others is today challenged by Western societies.
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