3 giorni fa denunciano la scoperta di un inferno nel "distretto della moda". Sta nel cuore della città degli angeli,vicino al municipio,adiacente a Spring Street. Tagliano e cuciono,è la concentrazione più numerosa dei 45 mila lavoratori del garment americano. Lì trovano il primo posto di impiego gli immigrati appena entrati. Vengono pagati a pezzo,raggiungono 5/6 dollari l'ora;mentre il salario minimo in California è 10 dollari e negli States 7,25. I locali sono sporchi,aria caldissima, ventilazione impercettibile,ambiente malsano. La metà quasi dei 300 intervistati da Garment Worker Center ha visto topi e gatti. Tempo fa, in altra landa,Oakland, morivano in 36,perchè bloccati al piano superiore senza tempo e possibilità di precipitarsi giù dalle scale. Accade anche qui,confessano gli intervistati, uscite e porte spesso sbarrate. Reticenti, sono precari e ,più che meno,clandestini. Il 71% è nato fuori Usa,circa metà latini e un quarto asiatici. Toilette sporche senza manutenzione.
Pare che i millenials,mescolati fra i 3,9 milioni di losangelini, stiano abbandonando la metropoli, disillusi ,al pari dei coetanei occidentali vivono peggio di quanto avvenuto ai genitori. Nel meridione californiano lo U.S. Department of Labour ha scoperto a novembre una sistematica violazione delle norme federali sulla sicurezza e un arretrato salariale di 1,3 milioni a danno di 865 lavoratori. Fanno fast fashion,secondo i sindacati tutto il settore è inquinato. Trump ha dichiarato che seguirà gli operai anzichè le trade unions ,al contrario di Obama( e delle fiacche confindustrie italiane, in cui ho vissuto).La ricerca,commissionata da Ucla(Center for Labor Research and Education) è stata raccontata su LAWEEKLY. Nostri connazionali che vanno a rifornirsi? Forse no. Dal Bangladesh (1134 morti dichiarati al Rana Plaza) importiamo capi per 1,2 miliardi di euro e nei primi 2 mesi abbiamo aumentato del 13% gli articoli del tessile e della pelle(Ice). L'altra fiammata luciferina si espande dall'Inghilterra a Prada. The Guardian scrive che secondo Know The Chain,specializzato nella 'responsabilità', la griffe milanese manca di trasparenza e qualità nella filiera dei fornitori,con particolare riferimento al lavoro coatto. Avrebbe segnato appena 9 dei 100 punti della classifica,meno dei cinesi Belle Internationale e Shenzhou International. Ralph Lauren e Hugo Boss sono a 45 e 46. I migliori ? Sorprendenti:Adidas(81),Gap(77),H&M(69).La graduatoria ,calcolata sui questionari mandati alle Case,include provocatoriamente le mancate risposte. Bassa credibilità,perciò. Nel globo 75 milioni lavorano per l'industria dell'abbigliamento,75% donne, alto il rischio di schiavitù, compreso il ciclo del cotone. Nei luxury brand e nei fast fashion dunque angeli e demoni coesistono e si scambiano le parti,come abili attori e personaggi pirandelliani.
They have just discovered hell in the fashion district of Los Angeles. Most workers arrive from abroad(Latinos and Asians),they gain 5/6 USD per hour,stay in dirty ,overheated rooms where they often see vermins.Exits and doors are sometimes blocked.The district is inside the town,near to the City Council and Spring Street. Toilets are unclean and air is foul.The survey has been done by Garment Worker Center and 300 people have been interviewed. D.Trump has promised to follow the workers and not the trade unions like Obama did(and the Italian capitalists' organizations do).For many our industrialists Bangladesh instead of L.A. is the main supply source. In the first 2 months of the year they have imported textiles and leathers from that country by +13%. Finally The Guardian has published the results of a questionnaire sent by Know The Chain team to the most important brands. It seems Prada do not care of transparency from its suppliers about forced labor. The best performances appear those of Adidas, Gap,H&M. But it depends on how many questions each company has answered. Devils and angels coexist both in the luxury brands and in the fast fashion exchanging their roles as the clever dramatis personae of Pirandello.
Next: December,21
Pare che i millenials,mescolati fra i 3,9 milioni di losangelini, stiano abbandonando la metropoli, disillusi ,al pari dei coetanei occidentali vivono peggio di quanto avvenuto ai genitori. Nel meridione californiano lo U.S. Department of Labour ha scoperto a novembre una sistematica violazione delle norme federali sulla sicurezza e un arretrato salariale di 1,3 milioni a danno di 865 lavoratori. Fanno fast fashion,secondo i sindacati tutto il settore è inquinato. Trump ha dichiarato che seguirà gli operai anzichè le trade unions ,al contrario di Obama( e delle fiacche confindustrie italiane, in cui ho vissuto).La ricerca,commissionata da Ucla(Center for Labor Research and Education) è stata raccontata su LAWEEKLY. Nostri connazionali che vanno a rifornirsi? Forse no. Dal Bangladesh (1134 morti dichiarati al Rana Plaza) importiamo capi per 1,2 miliardi di euro e nei primi 2 mesi abbiamo aumentato del 13% gli articoli del tessile e della pelle(Ice). L'altra fiammata luciferina si espande dall'Inghilterra a Prada. The Guardian scrive che secondo Know The Chain,specializzato nella 'responsabilità', la griffe milanese manca di trasparenza e qualità nella filiera dei fornitori,con particolare riferimento al lavoro coatto. Avrebbe segnato appena 9 dei 100 punti della classifica,meno dei cinesi Belle Internationale e Shenzhou International. Ralph Lauren e Hugo Boss sono a 45 e 46. I migliori ? Sorprendenti:Adidas(81),Gap(77),H&M(69).La graduatoria ,calcolata sui questionari mandati alle Case,include provocatoriamente le mancate risposte. Bassa credibilità,perciò. Nel globo 75 milioni lavorano per l'industria dell'abbigliamento,75% donne, alto il rischio di schiavitù, compreso il ciclo del cotone. Nei luxury brand e nei fast fashion dunque angeli e demoni coesistono e si scambiano le parti,come abili attori e personaggi pirandelliani.
They have just discovered hell in the fashion district of Los Angeles. Most workers arrive from abroad(Latinos and Asians),they gain 5/6 USD per hour,stay in dirty ,overheated rooms where they often see vermins.Exits and doors are sometimes blocked.The district is inside the town,near to the City Council and Spring Street. Toilets are unclean and air is foul.The survey has been done by Garment Worker Center and 300 people have been interviewed. D.Trump has promised to follow the workers and not the trade unions like Obama did(and the Italian capitalists' organizations do).For many our industrialists Bangladesh instead of L.A. is the main supply source. In the first 2 months of the year they have imported textiles and leathers from that country by +13%. Finally The Guardian has published the results of a questionnaire sent by Know The Chain team to the most important brands. It seems Prada do not care of transparency from its suppliers about forced labor. The best performances appear those of Adidas, Gap,H&M. But it depends on how many questions each company has answered. Devils and angels coexist both in the luxury brands and in the fast fashion exchanging their roles as the clever dramatis personae of Pirandello.
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