Fiori,solamente qui associati al lutto,che vado a posare avanti due vocaboli. Alle spalle hanno storia,economia,evoluzione e generano aspirazioni,delusioni,invidie.
'Lusso' nell'accezione attuale è il primo. L'abbiamo snaturato,gonfiato,banalizzato. Gli abbiamo tolto l'alone elitario delle origini. I giovani,metropolitani,acculturati,apatici,preferiscono altro. Negli Usa il 64% ,se benestante,sceglie viaggi e benessere,snobba il griffato. Più del 30% delle borse lì comprate manca di un logo visibile e noto. All'est del pianeta si percepisce analogo raffreddamento. La comunicazione ha spalmato l'imaginifico della parola dappertutto e i committenti ne hanno abusato,cedendola deflorata a sanitari,trasporti, pubblicazioni,cibo. Un eccesso da ingordigia,che ora costringe i suoi stessi creatori ad indossare tuniche plebee. I baby influencer in prima fila alle sfilate(Dolce &Gabbana), l'e-commerce di Chanel, lo shopping center con giochi e parco di Hermès,il social di chat amorose dove Dior corteggia la gioventù cinese. Una stanchezza lessicale favorita dalle economie malate e dai pericoli finanziari. Gli establishment politici contestati da ciò che loro chiamano populismo confermano il diffuso rifiuto di certo passato,del quale il nostro lemma è una espressione. Prezzi esagerati,nella moda privi di senso per articoli dalla vita stilistica di pochi mesi. E' stato volgarizzato il capriccio,il pleonastico,il sogno per irretire masse di consumatrici. Il fast fashion vince,così Prada avrebbe voluto anticipare le sfilate a luglio coinvolgendo tutte le filiere con fiere del made in Italy in tacita intesa con sottosegretari e ministri dedicati. Della Valle mette in discussione stilisti e moda stagionale,vengono moltiplicate le pre collezioni. Al palato chic delle borghesi occidentali di casta ripugnano i soldi a palate sparpagliati dalle ricchissime donne arabe.Tra le quali lo status symbol, smarrito nell'occidente, vive .Avviene pure in Asia. Del resto l'Islam promette un Eden con bracciali d'oro e abiti di seta,Induismo e Buddismo neutrali,Cristianesimo fluttuante(Gesù accoglie la donna con il profumo,per San Girolamo il superfluo del ricco è il necessario del povero). Goldman Sachs, pastore moderno,ammonisce:il 2016 vedrà il ciclo degli utili del lusso toccare il fondo.
L'altro crisantemo a chi? Lo dico la prossima volta.
I would lay down two chrysanthemum on the resting places of two words. First is:luxury. We all have misrepresented it and deprived of its elitist halo.In America most young people prefer tours and wellness. 30% of bags are there bought without any famous logo.Sanitary appliances,transports, publishing,food have been labeled by this word.Chanel,Hermès,Dior have accepted to enter the 'plebeian' web for selling. The economic crisis and the protests against the establishments all over the world propel the end of its genuine meaning.Fast fashion is winning and so Prada has tried to anticipate the Italian fashion shows and trade fairs to July in tune with Roman ministry. The Religions appear to be neutral on luxury but Islam promises gold bracelets and silk dresses in its Eden. Meanwhile Goldman Sachs forecasts the luxury industry profits will reach the bottom in 2016. Next time I'll reveal to whom the 2nd flower is addressed.
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'Lusso' nell'accezione attuale è il primo. L'abbiamo snaturato,gonfiato,banalizzato. Gli abbiamo tolto l'alone elitario delle origini. I giovani,metropolitani,acculturati,apatici,preferiscono altro. Negli Usa il 64% ,se benestante,sceglie viaggi e benessere,snobba il griffato. Più del 30% delle borse lì comprate manca di un logo visibile e noto. All'est del pianeta si percepisce analogo raffreddamento. La comunicazione ha spalmato l'imaginifico della parola dappertutto e i committenti ne hanno abusato,cedendola deflorata a sanitari,trasporti, pubblicazioni,cibo. Un eccesso da ingordigia,che ora costringe i suoi stessi creatori ad indossare tuniche plebee. I baby influencer in prima fila alle sfilate(Dolce &Gabbana), l'e-commerce di Chanel, lo shopping center con giochi e parco di Hermès,il social di chat amorose dove Dior corteggia la gioventù cinese. Una stanchezza lessicale favorita dalle economie malate e dai pericoli finanziari. Gli establishment politici contestati da ciò che loro chiamano populismo confermano il diffuso rifiuto di certo passato,del quale il nostro lemma è una espressione. Prezzi esagerati,nella moda privi di senso per articoli dalla vita stilistica di pochi mesi. E' stato volgarizzato il capriccio,il pleonastico,il sogno per irretire masse di consumatrici. Il fast fashion vince,così Prada avrebbe voluto anticipare le sfilate a luglio coinvolgendo tutte le filiere con fiere del made in Italy in tacita intesa con sottosegretari e ministri dedicati. Della Valle mette in discussione stilisti e moda stagionale,vengono moltiplicate le pre collezioni. Al palato chic delle borghesi occidentali di casta ripugnano i soldi a palate sparpagliati dalle ricchissime donne arabe.Tra le quali lo status symbol, smarrito nell'occidente, vive .Avviene pure in Asia. Del resto l'Islam promette un Eden con bracciali d'oro e abiti di seta,Induismo e Buddismo neutrali,Cristianesimo fluttuante(Gesù accoglie la donna con il profumo,per San Girolamo il superfluo del ricco è il necessario del povero). Goldman Sachs, pastore moderno,ammonisce:il 2016 vedrà il ciclo degli utili del lusso toccare il fondo.
L'altro crisantemo a chi? Lo dico la prossima volta.
I would lay down two chrysanthemum on the resting places of two words. First is:luxury. We all have misrepresented it and deprived of its elitist halo.In America most young people prefer tours and wellness. 30% of bags are there bought without any famous logo.Sanitary appliances,transports, publishing,food have been labeled by this word.Chanel,Hermès,Dior have accepted to enter the 'plebeian' web for selling. The economic crisis and the protests against the establishments all over the world propel the end of its genuine meaning.Fast fashion is winning and so Prada has tried to anticipate the Italian fashion shows and trade fairs to July in tune with Roman ministry. The Religions appear to be neutral on luxury but Islam promises gold bracelets and silk dresses in its Eden. Meanwhile Goldman Sachs forecasts the luxury industry profits will reach the bottom in 2016. Next time I'll reveal to whom the 2nd flower is addressed.
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