Scuola gratis?

Alle 10 della sera le luci sono accese,racconta Willie Walters,tiene corsi al Business of Fashion,studiò al Saint Martin ,visse il successo delle scuole moda britanniche,vide una Francia povera di insegnanti (aveva solo la Chambre Syndacale) bussare a loro. Portai in quell'istituto ancora ruspante alcune aziende da Anteprima e Lineapelle,per agganciare i futuri professionisti dello stile.Era troppo presto; ma è rimasto al top dei 50 migliori suggeriti dal magazine.La sua retta è 12000 euro per il comunitario in attesa del post Brexit e 23000 per extra UE. Seguono Kingstone(UK),la finlandese Aalto,Royal della belga Antwerp,Parsons e F.I.Technology in N.York,sul Tamigi il College of F.,Bunka in Tokyo, l'italiana Polimoda.Classifica forse partigiana, reale la posizione secondaria d'Italia,terra di quella creatività,che,con la sua carica individualista e anarcoide,costituisce negazione della didattica collettiva. Organizzavamo il concorso giovani stilisti,ne esponevamo in fiera i lavori,massicciamente diffondevamo i nomi. Risultati pochi,litigiosità tanta,accuse di danneggiamento ai modellini,denunce di furti e di plagio,trucchi per inserire giovanotti\e di 40 anni. Un investimento deludente nel Paese sbagliato, che poco alla volta si trasformò in passerella per giapponesi,russe,cinesi,qualche italiano. Comprensibile il nazionalismo-vedasi iscrizioni maggiorate per gli stranieri-teso a privilegiare le future generazioni interne.I politici e gli amministratori spendono milioni per feste,campagne mediatiche,spettacoli pro moda,preferendo alla  valenza strategica della formazione ludo e propria,personale visibilità.I costi di frequenza sono alti,gli sbocchi professionali garantiti scemano,famiglie più scettiche,ragazzi demotivati,in Olanda e Giappone ci vai se parli lo stesso idioma.Almeno 10000-40000 euro in media  per entrare,quindi spese per alloggio,vitto,trasporto. Chi è dotato e senza soldi rinuncia.Gli stage in azienda,seppure necessari, vengono trasformati in lavoro privo di addestramento.Un meccanismo,per esempio,che spinse i sindacati ad ammazzare l'apprendistato in Italia, con una irresponsabile violenza. Nella Trump Tower della Grande Mela la B.S.Legacy insegna luxury,già visitata dalla Franca Sozzani e Roberto Cavalli,domanda 85000 dollari a ciascuno dei 25 alunni,desiderosi di incontrare Donald.Se Sanders, "l'outsider della Casa Bianca"(vedi Il Foglio ,3 agosto,recensisce Alessandro Litta Modigliani) avesse vinto,la sua <scuola gratis per tutti compresa l'università> avrebbe toccato questo mercato? Il lusso con i suoi eccessi comunicativi ha finito per mortificare la moda quotidiana,quell'80% di consumo a prezzi accessibili che ora rifiuta l'omologazione e l'imitazione delle etichette.E' una grossa fetta di economia,sulle cui generazioni in età scolastica i governi dovrebbero investire.

BoF has classified the top 50 fashion schools in the world where Central Saint Martin is first.U.K. appears to be the strongest Country of fashion training.France and Italy are on the 2th rank but in  the creativity nobody exceeds us.Being it a talent based on individualism plus anarchy, we understand why the teaching metodology isn't successful. The contests for young designers in my exhibitions weren't so productive because of too many polemics and suspects. Step by step the winners mostly were from abroad and the usual target to find and encourage  the new Italian generations disappeared. The costs of enrolling and living out are high so many talents give up.The governments should help them and the schools. The daily fashion is a very great economic activity,more than luxury which is a share of it(20% circa).One of the most expensive school is located in Trump Tower(B.S.Legacy) while Sanders would have given free schools to all.But some aid to the fashion schools would be useful for the whole society.                                                           Next: September ,6

Comments