Padroni degli altri

E adesso che Arturo Parisi,suo ex direttore,prova a rianimare Forza Italia che farà Confindustria,la Confindustria del campano Boccia,eletto dalle aziende pubbliche contro l'emiliano Vacchi delle private? E' un avversario politico,vuole il No al referendum istituzionale contro il Si del salernitano,messosi al fianco di Renzi con un'armata di 150000 aziende iscritte.Tutte consenzienti?
Se l'elettorato boccerà, che succederà nel palazzetto confindustriale? Marcegaglia a capo,la stessa organizzazione si schierò con i 3 sindacati per bocciare 5 anni fa la norma Berlusconi sulla contrattazione aziendale quale alternativa alla nazionale,esempio di consociativismo. Le corporazioni
(cfr. mio post "Camicia nera") per sopravvivere bocciavano il governo in carica,con quella imprenditoriale pronta persino a subire il previsto abbandono della più grande,più rappresentativa,più storica industria italiana privata:Fiat.
Piccola curiosità. Mr Chili(Parisi) visitò l'associazione che dirigevo,insieme con il suo presidente D'Amato,per un piccolo debito di riconoscenza,avendogli dato voto favorevole per l'elezione alla presidenza,contro il Calleri della Torino automobilistica.
Che alle "forze sociali" venga assegnato un ruolo superiore alla loro incisività,accettato dalla politica
per poterlo sfruttare, è chiaro,come lo è  il conflitto di interessi, in cui cadono.Operano nell'economia
e contemporaneamente agiscono nelle scelte politiche senza alcuna legittimazione popolare
dell'elettorato. L'elettore che fa l'eletto?
Nel mercato gli italianissimi residui novecenteschi delle corporazioni si vedono ad occhio nudo.
Una missione commerciale all'estero,da cui nasceranno rapporti o affari,deve decidere chi far partecipare. Come? Nel board si selezionano i nomi amici e si smarriscono le convenienze generali.
Finanziamento pubblico da Bruxelles per una ricerca scientifica? I temi e i beneficiari sono trovati
in solitaria dal vertice associativo,che scosta arrogante il vero progresso occorrente all'intera categoria. Organizziamo una fiera ,che per legge dobbiamo aprire a tutti? Beh,i posti migliori  ce
li prendiamo noi della giunta e gli utili ce li spendiamo come vogliamo. Anche se il 60,persino 90,per cento dei soldi arrivano da espositori estranei all'associazione formalmente titolare? Certo! Del
resto in questa contrapposizione tra imprese (quelle aderenti alla compagine e quelle fuori,comprese le straniere) le colpe si dividono.Chi dorme se lo merita,per esempio i funzionari regionali ,che autorizzano le rassegne senza controllare,e i dirigenti romani,che distribuiscono milioni senza
rendersi conto che li stanno depositando nelle casse di una minoranza. Bocciati,tutti,li boccia
anche la Bibbia(Esodo 20,17):non desidererai la casa del tuo prossimo.          Next: August 8


The employers' associations are still important here.They interfere in politics as Confindustria
on coming referendum about Italian Parliament and on past law from Berlusconi about the collective
contracts inside the factories.If  Brussels finances a scientific research or a  trade mission,
who distribute the money  usually are the few members of the boards. If an association organizes
a fair where mostly exhibitors not belong to it and others come from abroad the profits are spent
by it only. There are many conflicts of interests in this field. Please,read the Bible:do not desire
the house of your neighbour.                                                                                Next: August 8

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