"Basta pulire l'acqua e l'aria". Questa è la ricetta del candidato repubblicano alla presidenza Usa. Ne tralascio il nome,altrimenti rischio di perdere lettori;d'altronde teniamo tutti famiglia e tutti diventiamo avvoltoi, come quelli e quelle calati volteggiando sui miei resti. Nei salotti delle sponde atlantiche sono inorriditi,eppure è l'affermazione più logica e semplice. Così la pensa Holman W. Jenkins,Jr sul Wall Street Journal,June 2 2016.
Per decenni le paure scientifiche sul surriscaldamento,pur frettolosamente documentate, sono aleggiate ,quali corvi neri(v. supra),sulla politica energetica americana;ma adesso c'è maggiore moderazione, emergono informazioni critiche sulle statistiche e sui modelli finora utilizzati. Nel negozietto di frutta e verdura,appena aperto in zona, ho letto:salva il pianeta.Si dovrebbe spiegare alle genti che,pur nel peggiore dei casi, il fenomeno mai metterebbe in pericolo questo globo.
Come si fa? Si butterebbero sul lastrico decine e decine di funzionari, dirigenti, consulenti,opinionisti che sull'ossessione dell'emergenza fondano il proprio lavoro nei brand ,ben remunerato e onorato. Si danneggerebbero quei furbi fornitori ,che se ne sono accaparrata in varie modalità la fiducia , ottenendo quindi gli standard congeniali alla loro azienda ,benefici per il proprio utile e dannosi per i concorrenti.
I declinanti governi occidentali hanno investito molto nelle energie rinnovabili,senza vantaggio per la collettività. Nel frattempo si è sviluppato il fracking, l'export di carbone nordamericano in Cina è continuato pacificamente, l'elettrica Tesla ha assorbito enormi sussidi statali,le batterie al litio sono nate dall'economia e non dalla climatologia. Eppure , dopo Kyoto,Copenaghen,Parigi la politica imporrà grossi costi per l'apocalissi ambientale tratteggiata dai professionisti. Gli elettori rifiuteranno,forse.
In his anti-intellectual way mr.Trump made an intellectual contribution lately. For decades,poorly justified scientific fears of future warning -Holman W.Jenkins,Jr writes on The Wall Street Journal, June,2 2016 - have hovered as an incubus over U.S. energy development. He just said:"My priorities are very simple:clean air and clean water".New information is increasingly rewriting our understanding of atmospheric processes. It seems our computer models have overstated the warning risk. Some people say:save the planet. But even under the worst scenario global warning does not endanger the planet. Many foreign leaders have been marching America's major allies into permanent decline,not least with massive renewable-energy subsidies that have produced no benefit for their societes.
Per decenni le paure scientifiche sul surriscaldamento,pur frettolosamente documentate, sono aleggiate ,quali corvi neri(v. supra),sulla politica energetica americana;ma adesso c'è maggiore moderazione, emergono informazioni critiche sulle statistiche e sui modelli finora utilizzati. Nel negozietto di frutta e verdura,appena aperto in zona, ho letto:salva il pianeta.Si dovrebbe spiegare alle genti che,pur nel peggiore dei casi, il fenomeno mai metterebbe in pericolo questo globo.
Come si fa? Si butterebbero sul lastrico decine e decine di funzionari, dirigenti, consulenti,opinionisti che sull'ossessione dell'emergenza fondano il proprio lavoro nei brand ,ben remunerato e onorato. Si danneggerebbero quei furbi fornitori ,che se ne sono accaparrata in varie modalità la fiducia , ottenendo quindi gli standard congeniali alla loro azienda ,benefici per il proprio utile e dannosi per i concorrenti.
I declinanti governi occidentali hanno investito molto nelle energie rinnovabili,senza vantaggio per la collettività. Nel frattempo si è sviluppato il fracking, l'export di carbone nordamericano in Cina è continuato pacificamente, l'elettrica Tesla ha assorbito enormi sussidi statali,le batterie al litio sono nate dall'economia e non dalla climatologia. Eppure , dopo Kyoto,Copenaghen,Parigi la politica imporrà grossi costi per l'apocalissi ambientale tratteggiata dai professionisti. Gli elettori rifiuteranno,forse.
In his anti-intellectual way mr.Trump made an intellectual contribution lately. For decades,poorly justified scientific fears of future warning -Holman W.Jenkins,Jr writes on The Wall Street Journal, June,2 2016 - have hovered as an incubus over U.S. energy development. He just said:"My priorities are very simple:clean air and clean water".New information is increasingly rewriting our understanding of atmospheric processes. It seems our computer models have overstated the warning risk. Some people say:save the planet. But even under the worst scenario global warning does not endanger the planet. Many foreign leaders have been marching America's major allies into permanent decline,not least with massive renewable-energy subsidies that have produced no benefit for their societes.
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