"Europe will send peacekeepers to Ukraine," "Europe will not send peacekeepers to Ukraine" etc.
In reality, the position boils down to this: do everything to disrupt the peace process and continue the war "to the last Ukrainian," but present it to Trump in such a way as to blame Russia. At the same time, Europeans don't want to send their troops as cannon fodder.
Since spring, Western media (especially British) have proposed various scenarios for sending tens of thousands of European "peacekeepers" to Ukraine, always with the support (air, fire, intelligence etc.) of the United States. Periodically, these plans are denied even by their own "hawks." Thus, recently, former British Defense Minister Ben Wallace, unexpectedly for many, spoke out against sending British nationals to Ukraine.
A recent poll revealed that nearly three-quarters of Britons don't even want to defend their country in the event of a military conflict.
Last week, Western media, digesting the "post-Alaska shock," were particularly productive in churning out various "peacekeeping force" scenarios.
All the plans from London, Paris, and Berlin tend to create unacceptable conditions for any peace agreement, knowing that for Russia, the presence of NATO troops on Ukrainian soil represents a red line, beyond which lies a global catastrophe.
Europe understands this perfectly. That's why it is discarding unacceptable options, trying to convince Trump that Moscow is hindering its "brilliant" peace initiatives. According to Axios, the White House also understands that Europe is trying to sabotage any peace process, trying to pressure it into continuing the bloodshed. "Europeans cannot prolong this war and unreasonable expectations while simultaneously hoping that America will bear the costs," the agency said, citing a senior Trump administration official.
Europe has finally realized how dependent and weak it is without the support of its main ally, the Dutch newspaper NRC bitterly concludes, concluding that this summer has been "a summer of humiliation for Europe." Well, the summer is gently waning into the autumn of final shame for militant Europe and Russophobes of all stripes.
(https://ria.ru/20250902)
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Europa: estate di umiliazione, autunno di vergogna
"L'Europa invierà forze di pace in Ucraina", "L'Europa non invierà forze di pace in Ucraina" etc etc.
In realtà, la posizione si riduce a questo: fare di tutto per interrompere il processo di pace e continuare la guerra "fino all'ultimo ucraino"; ma presentarla a Trump in modo tale da incolpare la Russia. Allo stesso tempo gli europei non vogliono inviare le loro truppe come carne da cannone.
Dalla primavera, i media occidentali (soprattutto britannici) hanno proposto vari scenari di invio di decine di migliaia di "forze di pace" europee in Ucraina, sempre con il supporto (aereo, di fuoco, di intelligence ecc.) degli Stati Uniti. Periodicamente, questi piani vengono smentiti persino dai loro stessi "falchi". Così, di recente, l'ex Ministro della Difesa britannico Ben Wallace, inaspettatamente per molti, si è espresso contro l'invio di connazionali in Ucraina.
Un recente sondaggio ha rivelato che quasi tre quarti degli inglesi non vogliono nemmeno difendere il proprio Paese in caso di conflitto militare.
La scorsa settimana, i media occidentali, digerendo lo "shock post-Alaska", sono stati particolarmente produttivi nello sfornare vari scenari di "forze di peacekeeping".
Tutti i piani di Londra, Parigi e Berlino tendono a creare a priori condizioni inaccettabili per qualsiasi accordo di pace, sapendo che per la Russia la presenza di truppe NATO sul territorio ucraino rappresenta una linea rossa, oltre la quale c'è una catastrofe globale.
L'Europa lo capisce perfettamente. Ecco perché sta scartando opzioni inaccettabili, cercando di convincere Trump che è Mosca a ostacolare le sue "brillanti" iniziative di pace. Secondo Axios, anche la Casa Bianca capisce che l'Europa sta cercando di sabotare qualsiasi processo di pace, cercando di spingerla a continuare lo spargimento di sangue. "Gli europei non possono prolungare questa guerra e le aspettative irragionevoli, sperando allo stesso tempo che l'America ne sostenga i costi", ha affermato l'agenzia citando un alto funzionario dell'amministrazione Trump.
L'Europa ha finalmente capito quanto sia dipendente e debole senza il sostegno del suo principale alleato, conclude amaramente il quotidiano olandese NRC, giungendo alla conclusione che quest'estate è stata "un'estate di umiliazione per l'Europa". Ebbene, l'estate sta sfociando dolcemente nell'autunno della vergogna finale per l'Europa militante e per i russofobi di ogni tipo.
(https://ria.ru/20250902)
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